The hybrid girl [stiles stilinski] 1

45. story

I tell my love to wreck it all,
Cut out all the ropes and let me fall,
My my my, my my my, my-my my-my
Right in the moment this orders tall.
-Skinny Love, Bon Iver

"Hai già aspettando troppo, adesso dobbiamo sapere tutto" mi risponde Scott.
"Ti sbagli Scott" interviene Peter "Lei deve sapere tutto" continua indicando Lydia "Noi dobbiamo solo parlare di quelli" dice indicando i Sangfroid.
"Andiamo Hale, non essere così legato al passato" dice Lily roteando i suoi occhi color ambra mentre si passa una mano tra i suoi folti capelli neri.
"Aspetta voi vi conoscete?" li domanda Isaac.

"Direi che è proprio qui dove potremmo iniziare" dice Alan facendo segno a me e Stiles di avvicinarci. Non riuscendo a muovermi, pensando a ciò che sta per succedere, mi appoggio alla porta dietro di me chiusa precedentemente da Stiles che sta andando vicino a Scott.

"Prima che tutti voi arrivaste ho spiegato a Lydia le cose principali, diciamo" dice sorridendo alla rossa "Quindi direi di partire dal perché le famiglie Hale, Deaton e Sangfroid sono collegate"
"Sangfroid è francese, giusto?" domanda Scott rivolto alla famiglia in questione.
"Sì, come Argent" risponde Tom, di solito molto silenzioso, guardando male Chris.
"Come la famiglia di cacciatori, anche i Sangfroid sono di origine francese-"
"Tranne qualche eccezione" dice Chris, interrompendo mio zio che sta cercando di continuare, mentre guarda male Adam che come risposta fa un ghigno divertito.
"Oh andiamo, nei miei anni migliori non eri neanche un cacciatore, quindi non prendertela" risponde il rosso.
"In che senso? Cos'hai fatto?" chiede Scott ad Adam.
"Dovresti chiedergli cosa sono!" dice il cacciatore.

"Possiamo parlare di cose più importanti ora? Abbiamo poco tempo!" dice ad alta voce Alan riferendosi a Jackson facendo zittire tutti "Per secoli, in Francia, gli Argent oltre a controllare le creature sovrannaturali ne cercavano soprattutto una"
"I Sangfroid" riflette Scott.
"Agli Argent non importava nulla. Potevi essere innocente od un assassino, a loro non interessava: ti trovavano e ti uccidevano" dice Tom.
"Il capo dei Sangfroid, decise che dovevano fuggire, sarebbe stato da codardi ma stavano morendo in troppi, dovevano andarsene in un posto molto lontano, in un posto dove sapevano che ci sarebbero state altre creature sovrannaturali" spiega mio zio.
"Beacon Hills" dice Derek.
"Qui trovarono un rifugio sicuro ed insieme agli Hale e i Deaton aiutavano i mutaforma solitari e controllavano che nessun'umano venisse trasformato"

"Solo io non ho ancora capito cosa sono i Sangfroid?" chiede Isaac facendo ridacchiare Adam.
"Il cognome Argent richiama l'argento che nelle leggende si dice uccida un licantropo, Sangfroid in francese sono due parole ' sangue freddo ' e questo richiamerebbe il fatto che siete dei mutaforma simili a Jackson, giusto?" ragiona a bassa voce Lydia.
"Ci sei andata vicino, zuccherino. Ma non siamo dei rettili" dice Adam guardando Lydia.

"Siamo vampiri" dice Lily, mi volto verso Stiles e noto che anche lui mi sta guardando. Mi sento terribilmente in colpa.

"Come?" chiede Isaac.
"Tutto ciò che tu classificavi come storia, Isaac, è realtà" dice Peter "E nella realtà ci sono stati anche due 'Romeo e Giulietta' , anche se non sono gli unici" finisce di dire guardando Scott riferendosi sicuramente alla sua storia con Allison.

"I Sangfroid e i Deaton non sono mai andati d'accordo, alcune volte sono arrivati ad odiarsi. Gli Hale erano quelli che trovavano una soluzione per tenerli a bada. Soprattutto i Deaton, questa famiglia è formata soprattutto da leoni mannari che da sostenitori della giustizia non hanno mai amato i metodi dei Sangfroid" dice Adam.
"Ma come sempre ci devono essere due adolescenti che devono complicare tutto" dice Chris.
"Stiamo ancora parlando della storia, giusto?" chiede arrabbiato Scott arrabbiato vedendo che il cacciatore lo sta guardando male.

"Alexander Deaton, mio fratello e Aveline Sangfroid. Si erano conosciuti ad una riunione insieme a Talia Hale. Loro tre erano i futuri capi delle varie famiglie." dice Alan.
"E visto che mia sorella era la più grande, la più matura -a quel tempo era già madre di Laura e Derek- era lei quella che controllava il lavoro di tutti e tre. Così mentre lei lavorava, Alec e Aveline si conoscevano sempre di più" dice Peter.
"Aveline rimase incinta e quando i Sangfroid scoprirono chi era il padre, volevano dichiarare guerra ai Deaton" dice Tom.
"Ma per una volta gli Hale videro l'aspetto positivo e conveniente per tutte e tre le famiglie, la possibilità di un'ibrida" dice Lily.
"Così esattamente" incomincia a dire Adam guardando l'orologio in modo teatrale "sedici anni fa nacque Rose, tanti auguri" finisce di dire facendomi l'occhiolino.

Buon compleanno a me.

"Ma ci fu un errore, nacque umana ed a quel punto non seppero cosa farne di lei" dice Chris.
"Così me ne presi cura io, Alec ed Aveline la venivano a trovare molto spesso ma quando la vampira morì, quattro anni dopo, Alec incomincio a concentrarsi pienamente sul lavoro ed il branco dei Sangfroid se ne andò distrutto dalla perdita. Dopo poco Rose ottenne i suoi poteri velocemente, fin troppo per una bambina di quattro anni, così, con le mie prime conoscenze da druido, feci crescere in lei solo la parte da leonessa mannaro" dice Alan.
"Ma ora che siamo tornati, si risveglierà in lei la parte da vampira, potrebbe accadere da un momento all'altro, per questo l'abbiamo 'presa' per una settimana, dovevamo farle conoscere tutto, in poco tempo" dice Lily. Guardo Lydia di fronte a me, mi accenna un sorriso che ricambio senza esitare.

Vedo il sacco muoversi.
"La riunione è finita, portiamo Jackson fuori" dice Peter prendendo da una parte il sacco seguito da Scott e Derek.
"Forse non ci crederai, ma ti capisco" dice Lydia mentre usciamo fuori la guardo come per invitarla ad andare avanti. "Capisco perché non me l'hai mai detto, forse l'avrei fatto anch'io"
"Grazie" le dico uscendo seguita da lei.
"Ti voglio bene"