Capitolo 3

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-59 giorni

Il giorno precedente trascorse più velocemente del solito. Una volta finite le iscrizioni tornai nella mia stanza, dove trovai Aaron intento a dormire. Non avevo intenzione di svegliarlo, così, annoiata, decisi di addormentarmi anch'io.

Infilai velocemente i vestiti e le scarpe. Come mio solito, non riuscii a fare il fiocco, così vi infilai i lacci all'interno, sperando che non fuoriuscissero ad ogni mio passo. Lo so, allacciarsi le scarpe dovrebbe essere una cosa semplicissima, ma non giudicatemi.

Guardai Aaron. Mentre dormiva sembrava un angioletto, eppure era tutto il contrario.

Presi le chiavi e andai da Emma. La trovai fuori dalla sua stanza.《Come hai passato la notte con Aaron?》 Mi fece l'occhiolino.

《Abbiamo solo dormito.》La rassicurai.

《Abbracciati?》Continuò.

Alzai gli occhi al cielo.《Era sottinteso.》Risposi ironica.

Ci dirigemmo alla mensa e ci sedemmo al solito tavolo. Jason ci si avvicinò con in mano quattro fette di torta al cioccolato.

Le sistemò davanti a noi.《Torta per le belle signore.》Ci sorrise.

《Grazie.》Sorrisi ampiamente. Iniziai a mangiarla.

《Aaron dorme?》Mi domandò.

《Sì.》Dissi con la bocca piena.

《Non avete parlato?》Continuò.

Corrugai la fronte.《Che cosa avrebbe dovuto dirmi?》

Lui alzò le spalle e finse di non sapere niente.

Finii velocemente la torta.

Mi alzai. 《Ci vediamo ragazzi. Oh e... grazie ancora per la torta.》Sorrisi a Jason. Mi fece un cenno con il capo.

Andai in segreteria per informarmi sugli orari dei laboratori.

Tornai alle scale. Notai Aaron avvicinarsi alla bacheca delle iscrizioni. Aspettai che se ne andasse e mi avvicinai. La curiosità ebbe la meglio.

Sgranai gli occhi, allibita. Il suo nome era segnato nella lista del laboratorio di astronomia. Lo avrei ritrovato anche lì.

Sbuffai e iniziai a salire i gradini.

Vidi Emma chiacchierare con Jason. Sorrisi.

Lui richiuse la porta, così mi avvicinai a lei.

《Allora...》Iniziai, aspettando che mi raccontasse tutto.

Sospirò di sollievo.

《Andiamo a parlarne in camera.》Mi sussurrò.

Avanzammo nel corridoio fino alla sua stanza. Aprì la porta con facilità, dato che non era chiusa a chiave.

Trovammo Sarah e faccia da culo intenti a parlare tra di loro.

《Ragazze, potete lasciarci un attimo da soli?》Ci chiese gentilmente.

Aaron mi lanciò diverse occhiate, sogghignando.

Emma annuì, richiudendo la porta.

Restai a bocca aperta.

《So a cosa stai pensando.》 Mi portò alla realtà.

《A cosa?》

《Credi che stiano insieme.》

L'idea non mi aveva minimamente sfiorato la mente fino a quel momento.

《Beh, ti sbagli.》Ribattei. 《E se anche fosse, non mi fa ne caldo ne freddo. Poi non sta con quel Trevor?》

Due mesi per innamorarmi di lui Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora