-58 giorni
《Sveglia!》 Mi urlò nelle orecchie. 《Alza il culo dal letto!》
Mi tirai le coperte fin sopra l'orecchio.
Le tirò via. Mugugnai. 《Lasciami dormire.》
《Devo in qualche modo vincere quella scommessa, no?》
《Stai barando.》 Mi lamentai, stropicciandomi gli occhi.
《Io lo chiamo "giocare a modo mio".》 Sorrise ampiamente mimando le virgolette.
《Non guardarmi così.》Dissi seccata.
《Così come?》 Chiese, con tono innocente.
《Da cucciolo bastonato, perché non lo sei affatto.》Mi tirò per un braccio, facendomi cadere dal letto. Sbattei con il sedere per terra.
Si avvicinò al mio orecchio. 《Sveglia!》
Lo spinsi di lato, alzandomi. Presi dei vestiti puliti e mi avvicinai al bagno 《Se provi ad entrare ti butto dalla finestra.》Lo minacciai. Alzò le mani in segno di difesa.
《Non ti prometto niente.》 Sorrise maliziosamente. Gli mostrai il dito medio e richiusi la porta.Presi della carta igienica e la infilai nella serratura. Non si sa mai.
Mi spogliai ed entrai nella doccia. Tirai la tenda beige a fiori e aprii l'acqua.
Era ghiacciata. Sussultai.《Ah, ho dimenticato di dirti che l'acqua è sempre fredda.》Lo sentii ridere. 《Colpa mia.》
Strinsi il naso tra l'indice ed il pollice e mi infilai sotto al getto d'acqua fredda.
Una volta finito di lavarmi, uscii velocemente e avvolsi il mio corpo in un'asciugamano.
Infilai l'intimo e indossai dei vestiti puliti. Afferrai la spazzola e iniziai a pettinarmi i capelli. Rivolsi uno sguardo alla borsa dei trucchi. Non avevo voglia di passare delle ore rinchiusa in bagno per creare un make-up perfetto che avrei dovuto togliere dopo poche ore.
Uscii e misi le scarpe, infilandoci i lacci dentro.
Presi le chiavi e feci il letto.
《Già che ci sei, puoi fare anche il mio.》Mi sorrise.
《Quando vedrò un asino volare, forse.》
Scendemmo insieme le scale e ci dirigemmo alla mensa.
《Ho visto che ti sei iscritta ad astronomia.》Aprì il discorso.
Annuii.《Già.》
《Okay.》Disse in un sospiro.
Ci sedemmo vicino agli altri ragazzi. 《Vi rendete conto che domani ricomincia la settimana?》Ci chiese preoccupata Sarah.
《Oddio domani è lunedì.》Bofonchiai, sentendomi veramente in ansia.
《Esatto faccia da pesce, poi c'è martedì, mercoledì... Non credevo conoscessi tutti i giorni della settimana.》Mi schernii.
《Mi stupisce che tu sappia parlare faccia da culo.》
《Lo vedete quello?》Ci domandò il biondino indicandoci.
《Cosa, il cazzo che me ne frega?》 Ridacchiò Aaron.
《L'amore. Qui prevedo scintille.》
《Beh Daniel, dovresti farti una visita oculistica.》Aaron rispose ironico.
《È inevitabile, dormite anche insieme!》Sorrise Emma.
《Che stronza.》Aaron le puntò un dito contro.《Ma da che parte stai?》
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Due mesi per innamorarmi di lui
RomansaDopo aver ricevuto la chiave sbagliata, Serena si ritroverà a dover condividere la stanza con Aaron. Spinta dalla consapevolezza di non poter restare in camera con un ragazzo decide di cambiare dormitorio. Cosa succederebbe se Aaron riuscisse a pers...