Capitolo 6

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-56 giorni

Aprii gli occhi e me lo ritrovai davanti, con un sorriso. Il mio cuore perse un battito.
《Che stai f-facendo?》Balbettai impaurita.
《Ti guardo.》Continuava a mantenere quel sorriso.
《Questo lo vedo.》Mi alzai dal letto e mi allontanai velocemente.
《Cosa fai?》Mi si avvicinò.
《Vado nel bagno.》Mi richiusi alla svelta la porta alle spalle.
Restai letteralmente attaccata alla porta.
《Che stai facendo?》Disse. Sentii il suo respiro. Probabilmente in quel momento c'era solo il legno della porta a separarci. Sospirai di sollievo.
《Voglio organizzare uno spettacolo di marionette, Aaron. Cosa potrei fare qui dentro?》Chiesi ironica.
Non rispose. Avvicinai gli occhi al piccolo buco della serratura. Se n'era andato. Mi vestii e mi lavai i denti. Una volta finito, mi guardai allo specchio. Vidi la maniglia della porta abbassarsi verso il basso. Sentii qualcosa cadere sul pavimento. Sobbalzai.
《Aaron non è divertente.》Sussurrai.
La maniglia si risollevò. Deglutii e uscii. Non trovai nessuno, la stanza era vuota.
Sentii due mani afferrarmi per i fianchi e tirarmi indietro. Sobbalzai per la paura. Qualcuno mi coprì la bocca.
Mi voltai ancora impaurita e ritrovai il suo odioso viso davanti a me. Lo spinsi all'indietro e batté leggermente la schiena contro il muro.《Cos'hai nel cervello?》Alzai la voce.《Razza di idiota mi hai spaventata!》
Lui continuava ad avere quel sorriso. Lo guardai spaventata. Camminai fino al mio letto e afferrai lo zaino. Avanzò di qualche passo.
《Aaron cosa diavolo ti sei fumato?》
《Morirai fra sette giorni.》
Presi il piccolo pacchetto di sigarette dal suo letto e sospirai.《Smetti di fumartele, stai diventando più demente del solito.》
Andai verso la porta e uscii, sentendo il cuore martellarmi nel petto. Quel ragazzo ha seri problemi mentali.
Mi diressi velocemente alla mensa. Mi guardai in dietro e non appena mi voltai, andai a sbattere contro qualcuno.
《Oh, mi dispiace.》Formulai delle scuse.
《Tranquilla.》Sarah mi sorrise.《Ehm stai bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma.》
Annuii e le sorrisi.《Sì, sto bene.》Mi guardai nuovamente alle spalle.
《Beh Serena, ci vediamo in giro.》La vidi superare il lungo corridoio tappezzato di quadri e foto dell'istituto di almeno un decennio fa.
Entrai nella mensa.
Presi una fetta di torta al limone e mi avvicinai a loro.
Aaron era seduto accanto ad Hanna. 《Da dove è arrivato?》
《Oh, ciao Serena.》Mi sorrise.《Stavo giusto raccontando del mio piccolo scherzetto di sta mattina.》 Sogghignò ammiccando.
Presi posto fra Daniel e Emma. Quest'ultima non mi prestò molta attenzione,  perché era impegnata a filtrare con Jason.
《Ah, dovevate vedere la sua faccia.》 Ridacchiò.
Lo guardai male. Le mie guance iniziarono ad arrossirsi per la rabbia.
《Ti detesto.》Borbottai dando un morso alla torta.
《Io no.》Mi fece l'occhiolino.《Ti adoro.》
Cercai di ignorarlo. Tornò a parlare con Hanna.
《Che corso hai adesso?》Mi domandò Daniel.
《Matematica.》
《Anch'io.》Mi sorrise ampiamente. Notai per la prima volta il colore dei suoi occhi: il sinistro era azzurro, mentre l'altro aveva delle sfumature giallastre e verdi.
Ci dirigemmo insieme alla lezione di matematica e ci sedemmo vicini.
《Perché non cambi semplicemente dormitorio?》
《Non è così semplice.》Portai una ciocca di capelli dietro lorecchio.
《Non è difficile arrivare alla segreteria, sai?》Ridacchiò.
Sorrisi. Mi girai a guardarlo.《Non voglio dare ad Aaron questa soddisfazione, capisci? Credo che il suo ego sia già abbastanza esagerato.》
《Posso provare a parlargli, se vuoi.》 Propose.
《E cosa potresti mai dirgli per fargli cambiare idea?》Chiesi.
《Ho i miei metodi.》Sussurrò mostrandomi un mezzo sorriso.
Scossi il capo.
Non sarebbe cambiato niente. Iniziai a valutare lidea di cambiare dormitorio.
Il secondo giorno di metà semestre si concluse in fretta.
Uscii dalla classe in compagnia di Daniel.
《Vieni con me in biblioteca?》Si sistemò lo zaino sulla spalla. Sgranai gli occhi.《C'è una biblioteca qui? Perché nessuno me l'ha detto?》 Sorrisi.
《Seguimi.》Ridacchiò.
Percorremmo il lungo corridoio per poi svoltare a destra. Spinse la porta e si spostò di lato per farmi entrare.
Mi guardai intorno come se quella biblioteca fosse la cosa più bella del mondo. Mi ritrovai dinnanzi ad enormi scaffali pieni di libri, sistemati in ordine alfabetico.
《Credi che potrei passare le notti qui invece che con Aaron?》Chiesi, guardandomi in torno. Mi sentivo immersa in un altro mondo.
Ridacchiò.《Non credo sia una buona idea, sai? Cè molta polvere.》

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2019 ⏰

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