Arrivo a scuola con mezz'ora di ritardo, credevo di arrivare anche dopo ma non avendo fatto colazione e non essermi pettinata accuratamente i capelli sono arrivata prima.
Entro in classe con il fiatone, ho corso più veloce che potevo ma essendo poco ginnica e non amando molto lo sport, non credo di aver battuto il record dell'atleta Usan Bolt nei 100 m. I miei compagni di algebra mi guardano tutti in modo strano. Li guardo e mi siedo velocemente al primo banco, l'unico rimasto libero, bhe mi pare ovvio, solo gli sfigati e i secchioni si beccano il primo banco perché copiare, è paragonabile a una Mission Impossible di James Bond. Tiro fuori astuccio e foglio protocollo a quadretti, alzo gli occhi e incrocio lo sguardo della Professoressa Connery, mi ero assolutamente dimentica di lei, mi scruta attentamente prima di aprir bocca e noto la rabbia nei suoi occhi...
"Che sarà mai, sono solo arrivata in ritardo di 30 minuti casualmente il giorno in cui alla prima ora c'è il test della sua materia che odio con tutta l'anima, devo ammettere che un po' del mio disprezzo vada anche a lei e questo lo sa...mi ha presa di mira dal primo giorno di scuola un anno fa, quando si è trasferita a Santa Monica l'hanno scorso, è entrata in classe e ha cominciato ad illustrarci subito il programma degli argomenti che avremmo trattato nel corso dell'anno; sinceramente non mi interessava sentirla mentre continuava a parlare e a gesticolare, allora io mi scrivevo bigliettini con la mia amica Jennipher. Lei se ne accorse e venne a prendere il nostro bigliettino in cui scherzavamo su quanto fosse noiosa e in carne; da lì sono una sua preda..."
Oltre a questo "insignificante" dettaglio, mi scruta con uno sguardo da predatrice e dice:
<<Violet, non posso tollerare un certo comportamento da te, 30 minuti di ritardo sono troppi e come punizione per la tua negligenza, farai ugualmente la verifica come gli altri sta mattina ma, al posto di avere a disposizione un'ora e 50 minuti di tempo, avrai solo un'ora...detto questo eccoti il foglio e comincia a lavorare...buona fortuna!>>
Senza che io possa ribattere mi porge il foglio spazientita. Sono assolutamente scioccata non riuscirò mai a svolgere un compito di algebra in una sola ora a disposizione, mi ci vorrebbe un vero e proprio miracolo, peccato non siamo nel periodo natalizio, magari lì qualche chance c'è l'avrei potuta avere, ma niente da fare...il miracolo non arriva e sono sempre più preoccupata, mancano 10 minuti e mi mancano ancora due problemi e un'espressione impossibile da risolvere, l'ansia sale ancora di più quando la maggior parte dei miei compagni consegna il foglio del test. Con le gocce di sudore sulle tempie sbircio l'orologio e noto che le lancette sono perfettamente allineate.
La campanella dell'intervallo suona e tutti gli studenti si alzano per consegnare il loro perfetto compito di algebra mentre io me ne sto seduta aspettando la Professoressa Connery che mia dia ancora 50 minuti di tempo ma, niente da fare, la Professoressa si avvicina e mi dice con un lieve divertimento negli occhi:
<<Violet, il tempo è scaduto! Consegnami il foglio!>>
Esco dall'aula arrabbiata nera e con un diavolo per capello.
Giro l'angolo e incontro Jennipher, sta parlando con Brandon, il ragazzo con cui sta da una settimana...
Ogni settimana cambia ragazzo, non è capace di aver attrazione per una persona del sesso opposto più di quell'arco di tempo, si stufa molto facilmente e non ha ancora capito che tipo di ragazzo le piaccia, ormai è stata quasi con tutta la scuola. La maggior parte delle ragazze la odiano, dicono che sia una poco di buono, una troia. Bhe in realtà anche se sono la sua migliore amica lo penso un po' anch'io ma, non gliel'ho mai detto e non ho intenzione di farlo anche se sarebbe per il suo bene. Forse quello che pensano le altre di lei è anche dovuto a vera e propria gelosia, lei può avere tutti i ragazzi che vuole e le altre no, d'altronde penso che se avessero la possibilità di essere così desiderate come lei farebbero la stessa cosa...
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HEARTS -Cuori solitari
RomanceViolet è una ragazza di 16 anni, vive a Santa Monica, e come tutti gli adolescenti cerca di sopravvivere alle giornate che il destino riserva per ogni ragazzo della sua età. Ama alla follia Andrew, uno dei ragazzi più popolari della scuola; c'è solo...