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Alena sgranò gli occhi.

《No, non è possibile. Clay non ha fratelli》

《Si che ce li ha.
Ne ha due》

《È impossibile...》

《Ok, io non ho idea di che rapporto tu abbia con lui,
Ma non ti agitare e non giungere a conclusioni affrettate》

《Beh, la situazione mi sembra chiara...》

《Lo è meno di quel che credi...
Senti, perché non vieni con me che ti spiego meglio?》

《Dove?》

《Ci sediamo sotto quell'albero》

Il ragazzo indicò con un dito il giardino della scuola.

Alena annuì e si sedettero sull'erba.

《Allora...
Come ti chiami?》

《Alena.
Tu?》

《Josh, è un piacere conoscerti.
Ho saputo che farai la protagonista》

《Oh, no. Non la farò.
Sono troppo timida per recitare》

《Secondo me è una bella opportunità.
Ad ogni modo... come conosci Clay?》

《È... complicato.
Il due parole, uscivamo insieme》

《Uscivate... al passato, quindi.
Non uscite più?》

《Ho fatto una cazzata e ora no, non usciamo più insieme.》

《Di solito è lui che fa le cazzate》

《Infatti, ne ha fatta una anche lui》

《Probabilmente noi ti ha raccontato di me e di Taylor.
Non giudicarlo male, è da qualche anno che non ci parliamo》

《Avete litigato?》

《Sì, per una ragazza.
Non ricordo nemmeno il nome, a dir la verità.
Credo si chiamasse Violet... o forse era Rose?
C'entrava qualcosa con un colore, comunque》

《Violet...》

《Sì, probabile.
È finita che ce la siamo presi in culo tutti e tre, dato che lei ha conosciuto un tipo dal capelli lunghi un po'stronzo per i miei gusti.
Però tutti e tre avevamo accusato di cose gravi gli altri.
Io e Taylor abbiamo superato la cosa, mentre Clay no.》

《Sono totalmente sconvolta》

《Immagino.
Però tu non sei un'altra delle sue 'ragazzette', vero?》

《No, non lo sono》

《Ha iniziato a diventare serio?》

Alena sospirò pesantemente.

Nemmeno lei capiva se lo fosse diventato.

Non sapeva neanche lei se la colpa di tutto fosse sua.

Si portò una mano sul viso per coprire una lacrima che le rigò il volto.

《HEI HEI. NON ERA MAI INTENZIONE FARTI PIANGERE》Disse velocemente Josh, inginocchiandosi di fronte ad Alena, la quale si asciugò il faccino e scosse la testa.

《Tutto a posto, tranquillo.
È solo che abbiamo litigato e non lo vedo da un po'...》

《Mi dispiace, Alena.
Non avrei tirato fuori questo argomento se l'avessi saputo.
Comunque è la prima volta che vedo piangere qualcuno per Clay.》

《Non so come rimettere a posto le cose...》

《Conosco qualcuno che potrebbe aiutarti e ne sarebbe molto felice.
Clay è bravo a sparire nel nulla》

Il biondo tirò fuori dalla tasca il cellulare e digitò un numero.

《Pronto?
Ciao Carlos!
Io sto bene, tu?
Mi fa piacere!
No, non ti chiamo per Clay...
C'è qualcuno che vorrebbe parlare con te...》

Il ragazzo passò il telefono ad Alena.

《Pronto?

Pronto?

Ciao Carlos, sono Alena.

Alena! Oddio, sei proprio tu?

Sì, sono proprio io.

Mi sono preoccupato un sacco per te.
Pensavo che non ne volessi più sapere niente di Clay...

Infatti...
Mio fratello mi ha fatto cambiare idea...

Bravo Joy, allora.

No, l'altro.
Quello di cinque anni.

Posso esserti d'aiuto?

Come sta Clay?

È da un po'che non lo vedo.
Abbiamo discusso qualche giorno fa.
Beh, ho cercato di tirar fuori l'elemento Alena e mi ha severamente vietato di parlarne.

Mi odia?

Al contrario, ti ama.
Sta cercando di odiarti, però.

Grazie mille per l'informazione, Carlos.

Di niente, mi dispiace molto Alena.

Anche a me...》

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