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E invece erano solo voci.
Venerdì 20, mi ero vestita benissimo, indossavo un vestitino bellissimo, il mio preferito, l'unico vestito che ho comprato recentemente è l'unico per cui ho pensato di indossarlo era solo ad una sera speciale con Cam, io ero pronta, ed aspettavo solo lui, ma pultroppo lui non si presentó...

Sapevo che prima o poi sarebbe successo,ci sarebbe riandato, sarebbe ritornato lì, in quel tremendo dormitorio, in sintesi dove vi risedeva tutta la sua vecchia comitiva, quello dove danno feste ogni week-end, quello in cui si recano tutte le pu***nelle del college, propio quello.
Cameron mi disse che voleva cambiare, e che non voleva più frequentare quella gente, per cui non sarebbe più ritornato, in quel girone che lo stava rovinando, non l'avrebbe fatto più, me l'aveva promesso, ed io come una stupida gli ho creduto, ho creduto nelle sue stupide promesse, credevo fosse cambiato, ma mi sbagliavo totalmente. È rimasto come era, il solito, e se questa era la sua idea di passare il venerdì sera, mi sa che ha sbagliato a pensarla così.
Dopo aver saputo che lui vi si trovava lì, ció che decido di fare, è quello di cambiarmi vestiti e andare anch'io s divertirmi, quasi come per dispetto, anch'io dovevo divertimi , come fa lui, posso farlo benissimamente anch'io, una serata per distrarsi no?.

Minigonna nera, top nero corto ricoperto da perline attillate, nere e argentate, tacchi, capelli sciolti con boccoli che scendono, rossetto rosso, quello che tanto odia Cameron, e per finire giacchetto di pelle.

Non mi ero mai vestita così, ma beh, come si dice, c'è sempre una prima volta a tutto.
Mi guardo allo specchio e noto che inoltre sul mio fisico questo look non era poi così tanto male, anche se non ero abituata vestita in questo modo, mi sà che dovró abituarmici a vedermi così, con un look diverso, più aggressivo, diverso dal mio solito.
Esco dalla porta, la chiudo a chiave, e mi incammino per arrivare al dormitorio posto nell'altro lato del college, noto che non c'era poi così molta gente per i corridoi, erano pochi, e la maggior parte di quelle poche persone erano tutti quelli che dovevano ancora andare alla festa.

Madison's pov:
Diciamo che inizia bene questa serata, nemmeno il tempo di arrivare e ci sono già ragazzi a petto nudo ubriachi fradici, che si gettano addosso le ragazze per abbordare. La prima faccia che incontro, e l'unica che non avrei mai voluto vedere, è la faccia di quel odiosa ochetta bionda, che andava dietro a Cam.

"Madisonina, dove è che vai cara?" Si rivolge verso di me, puntando il suo braccio sulla mia spalla.

Madison's POV:
Madisonina?! È seria sta bionda del ca**o? Fa veramente sul serio? Il modo di quanto mi urti sta tipa, nessuno se lo immagina. Devo trattenermi!

Io: scusami? Ci conosciamo? O meglio ti conosco?
" dai Madisonina sono la fi-fidanzata del ragazzo a cui corri dietro."
Io: Madisonina?
" Si mocciosa, quante storie!"
Io: e comunque, non corro dietro a nessuno!
"Sicura?Io direi che sbavi dietro Dallas"
Io: dici male allora, non sbavo, almeno non quanto lo fai tu, oltre ad abbaiare.
E detto questo semplicemente non mi risponde e indifferentemente si allontana da me, la miglior cosa che fa durante la serata, allontanarsi da me.
Continuo a camminare, e mi ritrovo intorno: gente che balla mezza nuda, gente che si butta giù da bere tutto e di più, ragazzi ubriachi che mi si avvicinano cercando di abbordare, ma senza alcuna riuscita, ragazze o meglio pu***nelle, cagne, o quello che siano, mezze svestite, che ballavano oscenamente sui tavoli, un caos in pratica, mi avvicino ad un tavolo per bere qualcosa, e lì di botto, subito mi si avvicina qualche ragazzo della vecchia comitiva di Cam.
Soprattutto uno, un certo Dustin un ex "amico stretto" del mio bel coinquilino.

"Eeeeiiii bellezza, cerchi qualcuno?"
Io: di certo chi cerco non sei tu.
"Hai qualche problema tesoro?"
Io: nessuno, vai ad abbordare qualcun altra.
"Non abbordo, conquisto!"
Io: haha, si ma non me.

Allontandomi con il bicchiere in mano, mi sposto al piano superiore dove vi trovo meno persone rispetto all'ultima volta.
Nemmeno una decina di minuti che mi trovavo sul piano e già risento quella voce, che rimbomba per tutto il piano, era dinuovo  Dustin, ubriaco come prima.

Cerco di allontanarmi e non farmi notare, nascondendomi in una camera, dove lui poi entra, socchiudendo la porta.
Non avevo via di scampo, avevo paura e sapevo benissimo che mi avrebbe fatto di sicuro qualcosa...

D: hai trovato il tuo Dallas?
Io: non l'ho nemmeno cercato.
D: meglio, aspettavi solo me vero?
Io: si, guarda sono qui solo per te.
D: non capisco cosa ci trovi, Dallas in te.
Io: beh, lui sa cosa ha.
D: ahh, capito allora devi essere molto brava piccola, non sembrava sai che gli è l'avresti data così presto. Sei una di quelle facili.
Madison's pov:
Cosa ca**o sta capendo questo tipo, mi si avvicina prima lentamente e poi di colpo mi mette le mani addosso e inizia a toccarmi con una mano mi tocca i capelli mentre l'altra la poggia delicatamente per il momento, sui fianchi.
Non voglio. Non voglio, e non voglio. Sospiro
Ho paura, non voglio concluderci nulla con sto demente! Quanto vorrei che in questo preciso istante arrivasse Cameron, ma dopo tutto quello che ho fatto per stasera, che sono venuta anche qua, credo che manco morto adesso Cameron verrebbe a fermarlo.

D: non ti piaccio piccola?
Io: non sei il mio tipo. Sospiro lentamente.
D: umh.. è dimmi un pó, chi sarebbe questo tuo  tipo, quel viziato di Dallas per caso?
Io: mi basta sapere solo che non sarai mai tu.

D: ei baby calmati non ti ho nemmeno sfiorata, ma è certo che voglio solo una cosa.
Dopodichè nemmeno il tempo di farmi aprire dinuovo bocca per rispondergli, mi si getta di scatto addosso, pesantemente mi stringe con una mano la vita, quasi per toccare il mio fondoschiena e con l'altra mano beh...
L'altra mano?  Nemmeno il tempo di poggiarmi quella lurida mano sul mento che subito quella mano ritorna dov'era. Cameron lo tira per dietro, lo getta prima per terra, mi chiede come sto, prende quel Dustin per il colletto della camicia, gli tira un pugno diritto al naso, e lo scaraventa poi contro il muro, rimanendolo dietro la porta disteso a terra con il sangue fuoriuscente dal naso.Dopodichè  mi prende in braccio e mi porta via uscendo da un'uscita posteriore, in pratica scendiamo da delle scale poste al lato di questo dormitorio.

Mi riporta a casa, senza dire alcuna parola, oltre al chiedermi ogni 5 minuti di tragitto, se stessi bene.
Dopo aver chiuso la camera a chiave con me in braccio, mi porta sul mio letto, dicendomi di riposare, e che di quello che è successo, ne avremmo parlato solamente l'indomani.

Madison's POV:
Non c'è la faccio più, è tardi, anzi direi tardissimo, e non riesco a dormire nel mio letto, perlopiù se da sola, mi sento morire dentro, vorrei subito chiarire ciò che è successo, ho sbagliato totalmente. Mi alzo e allora passo dopo passo, pian piano senza far alcun rumore vado in camera sua, ed eccolo lì, disteso sul letto, accovacciato come quando dormiamo abbracciati. Eccolo lì che dorme, è così bello, anche quando dorme, talmente bello che mi verrebbe voglia di baciarlo adesso, mi avvicino sempre di più a lui e non resisto, entro anch'io nel suo letto, avvolgo le sue mani ai miei fianchi, e mi volto dall'altro lato del letto.

"ti stavo aspettando." Mi dice Cameron stringendomi ancor di più, qualche minuto dopo che mi ero voltata:
Io: scusami, non avrei dovuto credere a quelle voci.
C: non preoccuparti, sono le stesse voci che hanno fatto girare quelle foto di noi sul letto.
Io: non sarei dovuta andarci, non so cosa mi abbia spinto ad andarci.
C: credo ti abbia spinta ad andarci, l'idea che io stessi con altre.
Io: nah...ci sono andata perché..
C: beh da un lato hai fatto bene ad andarci, almeno ora sappiamo che le voci le hanno fatte girare Dustin, e quell'altra.
Io: sono stati loro quindi, e tu come sapevi che sarei andata lì?.
C: avevano organizzato tutto quei 2, lo sospettavo già da un pó e grazie a te ne ho avuto conferma.
Io: non avrei dovuto comunque andarmene da qui.
C: ti sei persa molte cose sai, che avevo organizzato per te, o meglio per noi, per stasera, ma è andato tutto a fuoco.
Io: ci rifaremo vero?
C: può essere..chissà, haha.

Dopodiché ultimo sapore delle sue labbra sulle mie, e ci addormentiamo accovacciati, fino al mattino seguente..

Coinquilini. (In REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora