I genitori di Albert erano ormai in pensiero da un po' ma si vedevano anche bloccati dal non sapere cosa fare in questa situazione. In fondo si era allontanato a piedi andando verso il paese, non conosceva nessuno, quindi si potrebbe essere perso, oppure ha conosciuto qualcuno e si è fermato un po' più del solito. Ma nonostante tutto Nancy e Robin erano in pensiero sulla veranda della loro casa.
- Come mai non arriva ancora, sono già le otto, avrebbe dovuto già essere qui-.
- Dai non fare così, avrà fatto conoscenza con qualcuno, magari con una ragazza -.
- No una ragazza no ! -.
- Ma che ti prende Nancy, perché non una ragazza, non è mica frocio nostro figlio -.
- Non lo so che mi ha preso, ho reagito d'istinto è come se sentissi un pericolo per Albert -.
- Ma se non sai nemmeno con chi è !-.
- Lo so ma è così, lo sento e basta, come prima ho reagito nei suoi confronti ora sento che lui può essere in pericolo -.
Cheryl, che fino a quel momento era rimasta davanti alla televisione, si destò all'improvviso e i diresse verso i genitori. - Ho capito, vado io a cercarlo, altrimenti questo fratellino si perde in questo magnifico paese -.
- Tu non vai da nessuna parte - sbottò subito suo padre.
- Ma papà, guarda c'è una bicicletta, così ne approfitto per sgranchirmi un po', è tutto il giorno che sto qui in casa, dai ....-.
- Va bene, ma ti voglio qui tra un'ora, intesi ? -
- Intesi - e presa la bicicletta si lanciò verso la strada (senza nome ) che porta verso Malhorn.
STAI LEGGENDO
Vexania
HorrorLa notte a volte vuole nascondere i suoi segreti usando non solo il suo stesso buio, ma anche le forze di coloro che non sono della notte, sino a dimenticare il confine che la separa con la luce del giorno.