Mentre tutto questo accadeva davanti alla chiesa, i genitori di Albert stavano attendendo invano il suo ritorno, Cheryl si era offerta volontaria nella ricerca del fratello, il resto del paese si stava interrogando su coloro che erano giunti in quel tranquillo pomeriggio di agosto a scombinare la pace e la tranquillità di questo modesto ed apparentemente tranquillo paese di campagna.
Frank era l'unico ad avere avuto contatti con uno di loro e subito ebbe l'intuito di capire che il ragazzo voleva sapere tutto di Malhorn, tutto di ciò che era accaduto e del come era accaduto.
Tornando a casa Frank incontrò altri amici, Lou e Ellery, quelli del negozio di scampoli, Jhonny, il barbiere, tutti avevano in comune un particolare con tutti gli altri uomini di Malhorn, nessuno era nato in quel paese ma tutti quanti conobbero per vie traverse le rispettive mogli durante il mercato che si svolgeva settimanalmente a Strawbery.
Subito il dialogo avuto da Frank con Albert fece il giro di Malhorn quasi in tempo reale e la diffidenza già automaticamente scattata nei confronti degli estranei era ora più che mai accentuata. Vedevano in loro qualcuno o qualcosa che potesse cercare di sconvolgere il loro schema di vita e oramai la loro vita era quella sottomessa ad una paura recondita e schiava di terribili riti sacrificali nei confronti delle proprie figlie.
E così di minuto in minuto, quasi come all'interno di un formicaio che non mostra all'esterno il proprio operato, ma dentro lavora ininterrottamente, la famiglia Neil fu subito inquadrata come la famiglia rompiscatole che era venuta a Malhorn perchè ... già, chi è che aveva affittato quella casa ai Neil ?
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Vexania
HorrorLa notte a volte vuole nascondere i suoi segreti usando non solo il suo stesso buio, ma anche le forze di coloro che non sono della notte, sino a dimenticare il confine che la separa con la luce del giorno.