una piccola festa

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Lydia's POV

Presi il telefono e chiamai Matthew

Matthew: pronto Lydia
Lydia: ehi Matt, io e Maya siamo a casa da sole e ci stiamo annoiando. Pensavamo che sarebbe stato bello se tu e James sareste venuti. Vi va?
Matthew: certo che mi va! Informo subito James e saremo li tra venti minuti
Lydia: perfetto, portate delle birre

Attaccai.

Maya: che dicono?
Lydia: saranno qui tra 20 minuti, nel frattempo direi di cominciare a pulire la cucina
Maya: buona idea

Ci dirigemmo in cucina, io cominciai a raccogliere tutti i tovaglioli mentre Maya spazzava per terra dietro di me. Mi girai un attimo

Lydia: che fai? Mi guardi il culo?
Maya: come?? No ma va
Lydia: sarà stata la mia impressione, tu continua a spazzare scema

Dissi ridendo

Maya: beh, c'è da dire che hai un bel culo

Maya's POV

Cazzo, perchè mi erano uscite quelle parole di bocca?

Lydia: evita di guardarmi troppo a lungo e pensa a pulire sto porcile

Disse ridendo

Maya: ehm ok

Nel giro di poco tempo la cucina era splendente come non mai.
Sentimmo suonare il campanello e Lydia andò ad aprire la porta; erano Matthew e James con parecchie birre

Lydia: ciao ragazzi
Maya: non credete di aver portato troppe birre? Se avanzano come spiego ai miei che delle birre sono comparse dal nulla dentro il frigorifero?
James: non preoccuparti, non avanzerà niente

Nemmeno il tempo di togliersi la giacca e Matthew stappò una bottiglia e se la scolò.

Lydia: che ne dite se mettiamo un pò di musica?

Le risposte di tutti furono affermative.
Dopo qualche ora passata a scherzare e fare casino, il fattorino della pizza bussò alla porta.

Matthew: ora che c'è la pizza la festa comincia!
James: uuh non vedo l'ora

Ci sedemmo tutti quanti per terra in cerchio a mangiare le nostre pizze, ogni tanto qualcuno finiva una bottiglia di birra e subito dopo ne stappava un'altra.

Lydia: ho un'idea
James: sentiamo
Lydia: facciamo un gioco, ognuno di voi a turno si coprirà gli occhi, io gli metterò la mano su una parte del mio corpo e lui dovrà indovinare di quale parte si tratta
Matthew: ci sto, comincia con me

Matthew si coprì gli occhi con una cuffia e Lydia gli prese il dito, lo posizionò sulla sua spalla ma Matthew non indovinò.
Erano tutti quanti ubriachi e mi sembrava difficile che qualcuno potesse indovinare.
Arrivò il mio turno, dalla cuffia riuscivo a intravedere quello che stava succedendo; Lydia si tolse la felpa e rimase in reggiseno. Non sapevo se togliere la mano o stare al gioco...avevo una strana sensazione, era così eccitante; ma quando il mio dito era a pochi centimetri sal suo seno tolsi subito la mano inventandomi una scusa.

Maya: questo gioco non mi piace più...che ne dite di fare il gioco della bottiglia?
Matthew: si certo

James prese una delle tante bottiglie vuote e la fece girare. Il collo della bottiglia puntava Lydia

James: devi baciare con la lingua tutti i presenti
Maya: ehi aspettate ma io non so...

Lydia mi interruppe

Lydia: tranquilla, è solo un gioco

Una Bellissima StronzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora