Padre

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John arrivó a casa distrutto. Lo era spesso ma quella era stata una giornata insolita e come al solito pensava alla scelta. Un lavoro una vita un talento. Questo era stato lo slogan che nel 2063 aveva accompagniato la campagna del presidente Roler. Abbastanza semplice se ci si pensa. A meno che tu talenti ne abbia due certo. In tal caso lo stato ti agevola facendoti prendere una scelta tra i tuoi due talenti , scelta che spesso ricade sul piu profiquo ma a John poco importava dei soldi. A lui piacevano entrambi i suoi talenti ma non voleva fare nessuno dei due di mestiere. John voleva fare il medico praticamwente da sempre. E quando il 7 Marzo avrebbe scelto avrebbe voluto scegliere quello. Ma non poteva. Perche la macchina che il presidente Roler aveva attivato ti impediva di fare qualcosa di diverso dal lavoro che sei nato per fare. E cosi a 10 anni avevi gia il destino segnato. E guai a ribellarsi. <<Chi si ribella finisce in mezzo a una strada o peggio.>> tuonarono le parole del padre Randall nella testa di John. Difficile pensare che quell'uomo minuto e calvo fosse abbastanza intelligente da guidare un impressa ma era cosi. Aveva i nervi saldi e il pugno di ferro infilato su per il culo , comandava sempre chiunque dimostrasse un minimo di abilitá in qualunque cosa. Ecco perche non piaceva a John che non perdeva occasione per sfidarlo dovunque si trovassero. Randall Willem non era uomo da picchiare suo figlio ma aveva dei metodi di punizione ben lontani da cio che è definibile raziocinio. Innumerevoli volte John era rimasto per giorni senza mangiare pur di non calare la testa e alla fine non la calava. Attendeva che fosse la madre a passargli qualcosa di nascosto. Certo non era il massimo ma gli bastó per arrivare fin dov'era in quel momento. E pensando questo John si addormentó stremato sul letto.

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