Talents

Harold Wood

John si alzò di buon ora con ancora i pensieri della sera prima che gli ronzavano in testa. Aveva iniziato come ogni mattina a prepararsi. Prima di tutto faceva una colazione veloce e andava a correre. Correva molto a lungo e molto spesso. Si sentiva libero nel farlo. Almeno correndo  non doveva pensare. Giro l'angolo e diede una spallata ad un tizio che camminava in direzione opposta. John riuscí a mantenere un equilibrio precario e a farfugliare delle scuse arrancate. Facendolo si rese conto di chi aveva urtato:era il ragazzo del Rox Coffee, quello magro che era in compagnia della ragazza bionda che John dentro di se trovava quasi bella. <<Ma guarda dove vai quando corri, coglione!>>strillo il ragazzo magro, che sta volta non indossava una felpa bensi una maglia coperta da un giubbotto leggero. La bandiera inglese sembrava essere strisciata sul suo corpo pur di non staccarsene fino alle scarpe<<mi sono gia scusato! Ti è caduto il portafogli>> notó John che si sforzo di leggere il nome di quel ragazzo da un suo documento. Harold Wood. Cosi si chiamava. Ma che nome altolocato per un tizio cosi grezzo penso John. <<Tieni Harold>> <<È scortese leggere i documenti altrui mr. Corsetta distratta. Ma dove vai tanto di fretta?>> Chiese con un pizzico di noia Harold che forse non era davvero interessato alla risposta ma piu che altro a non fare la figura dell'idiota. <<Mi sto allenando. Sai devo tenermi in forma col talento che mi ritrovo.>> Spiego John. <<Sembri bello grosso... football o cazzate del genere?>> <<gioco a basket ma ho anche un....sai... un secondo talento.>> Disse imbarazzato John toccandosi la fronte sudata.<<signore attenzione qui abbiamo un super-multi-mega dotato!>> Starnazzo Harold
<<Fanculo smettila di urlarlo>> disse John. <<Piuttosto ti va di correre con me? Poi prendo un caffe>> chiese John imbarazzato e incuriosito dallo strano ragazzo che aveva conosciuto. <<Rox Coffee ah? È li che ti avevo gia visto allora. Ci sto>>