Fabrizio's pov
Eccola lì, inerme, dentro ad una bara.
Indossa il vestito e gli accessori che le avevo regalato...non avrei mai immaginato che li avrebbe indossati in quest'occasione.
Ha le labbra chiuse, leggermente inarcate: sembra stia sorridendo, è così bella.
Ogni tanto mi sembra stia respirando: balzo sulla sedia per avvicinarmi a lei per parlarle ogni volta, per dirle quanto mi sia spaventato, ma sua madre mi prende per mano e mi ferma ogni volta.
Sarà capitato almeno sei volte, non riesco ad accettare che questa sia la realtà. Vorrei fosse solo un brutto, bruttissimo incubo. Vorrei risvegliarmi accanto a lei e dirle "Non sai che sogno strano ho fatto!".
La nostra storia si è bloccata sul nascere...sono convinto che il nostro amore avrebbe fatto invidia al mondo.Sarebbe stato stupendo fare dei viaggi assieme, avere dei figli, giocare con loro.
Ma nonostante questo, il nostro amore sarà infinito.
Vedo gente che va, gente che viene.
Tutti vestiti di nero.
Sussurrano una fredda parola che nessuno mi aveva mai detto: "condoglianze".Ma come è possibile? Fino a poco prima ci stavamo baciando, come avevamo fatto la sera precedente.
Ci stavamo amando, sono sicuro che avremmo continuato a farlo fino all'infinito.
Ogni tanto mi avvicino a lei e le accarezzo il viso. Le lascio un bacio sulla fronte, spero si svegli dicendomi che è tutto uno scherzo. Ma, purtroppo, è tutto tranne che uno scherzo.
Mi sento male, mi sento soffocare.
Esco per un attimo da casa sua e mi allontano a passo svelto: vado nel nostro vecchio nascondiglio segreto, sotto un vecchio salice piangente, sotto il quale ci rifugiavamo quando eravamo tristi, dovevamo dirci un segreto o volevamo semplicemente giocare.
Mi sembra di vederla ancora lì, con un vestitino a fiori e la pelle candida, giocare con le sue bambole. Mi sembra di vedere un bambino che si avvicina a lei per giocarci assieme. Sono io.
L'immagine svanisce appena torno con i piedi per terra, pensando al presente.
Comincio a piangere, ad urlare.
"MI HAI LASCIATO QUI, PERCHÈ? ERI TUTTA LA MIA VITA" urlo, piangendo, con la testa fra le mani.
Mi lascio cadere sul prato, e batto dei pugni contro il terreno.
Perché lei? Perché proprio Roberta?
Cosa ha fatto di male?
Una semplice ragazza come le altre, con tutta la vita davanti da vivere.
Penso a quanto io abbia riso, sorriso, scherzato con lei. Penso alla nostra notte insieme al mare, all'amore che abbiamo manifestato l'uno per l'altra. Penso al vuoto che ha lasciato: nessuno potrà più colmarlo.
Però, sono giunto ad una conclusione, l'unica certezza che ho: questo non è un Addio.
Questo è un Arrivederci.
"Ci vediamo presto, Amore mio. Appena ti vedrò, ti abbraccerò fortissimo. Ti amo" dico guardando il cielo.
"Che ne dici, cantiamo assieme? Cantiamo 'Eppure mi hai cambiato la vita'. L'ho dedicata a te: è tua." Continuo. Guardo le nuvole e comincio a intonare con voce tremante la mia, anzi, la sua, canzone.
Le luci della notte mi fanno compagnia
Sto in macchina da solo perché tu sei andata via
E provo a immaginare il mio futuro senza te
Come farò a ricominciare
Un'altra donna con un altro modo di fare
Riabituarmi a mangiare, a guardare un film, a dormire insieme
A non aver paura dei miei cattivi odori
A sussurrare pianoGli amori vanno via
Ma il nostro, ma il nostro no
Il tempo passa
Mentre aspetti qualcosa in più
Ma non rimette a posto niente
Se non lo fai tu
E intanto ogni cosa, se vuoi, da sempre mi parla di noi
Stasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vitaGli amori vanno via
Ma i sogni, ma i sogni no
Alcuni non si avvereranno mai però
Immaginare è l'unica certezza che ho
E questa solitudine che sento sarà
Il prezzo per un po' di libertà Stasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vitaStasera sei lontana
Mentre io penso a te
Eppure sei vicina a me
Non chiedermi perché
Sarà che mi hai cambiato la vita
Sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vitaMando un bacio al cielo e sento una leggera brezza fresca scompigliarmi i capelli e asciugarmi le lacrime: sono convinto che questo sia un "Ti amo" da parte sua.
Ciao Roberta, ti amo tanto.
Nota autrice
Ehi lettori, vi è piaciuto questo capitolo? E la storia in generale, invece? Fatemi sapere, sono molto curiosa. Ho messo tutta me stessa nella scrittura di questo """""""libro""""""", perciò spero che lo sforzo sia apprezzato. Vi voglio bene, grazie per aver letto anche questo capitolo.
Bacini,
Martina
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Lontani Sì, Ma Non Di Cuore- Fabrizio Moro
RomanceLa storia d'amore tra un cantante, Fabrizio Moro, e Roberta, un'aspirante oncologa. Leggetela se vi piacciono le storie d'amore e/o Fabrizio Moro! Fatemi sapere cosa ne pensate!