[Miss you- Louis Tomlinson]
Vedeva il fumo uscire dalle proprie labbra e diffondersi nell'aria, ne respirava l'odore familiare, dando piccoli colpetti alla sigaretta per far cadere la cenere sull'asfalto. Nel completo silenzio si perdeva tra i propri pensieri senza riuscire ad uscirne, e non era una cosa positiva, soprattutto se quei pensieri ruotavano tutti attorno alla stessa persona. Alla sua persona ideale che, ormai, faceva parte solo del suo passato, quando avrebbe voluto che facesse parte del suo presente e del suo futuro.
"Bro" sentì alle sue spalle, e quando si girò vide Zayn, se lo aspettava.
"Dì" fece, scocciato. Ormai qualsiasi cosa lo scocciava; era diventato particolarmente suscettibile, da quando non c'era quel bellissimo ragazzo con la faccia d'angelo a calmarlo, usando solo delle dannate labbra.
"Che fai?" Chiese Zayn. Louis alzò le dita tra le quali teneva la sigaretta e gliela mostrò. Zayn sbuffò. "Ancora?"
"Senti, non mi rompere il cazzo, okay?" Sbottò il castano.
"Come stai?" Insistette l'amico, ignorando la sua richiesta. Louis lo guardò male. "Sto bene, sto bene! Va tutto fottutamente bene!" Ma non era bravo a mentire."Ed invece no, Dio!" Zayn, esasperato, gli tolse la sigaretta dalla mano e la fece cadere, spegnendola sotto la punta della converse. Sapeva quanto a Louis desse fastidio quando gli impedivano di fare qualcosa, soprattutto se si trattava del fumo, forse la sua unica 'ossessione'.
"Che palla che sei" borbottò Louis infilandosi le mani in tasca.
"Sì, io sono una palla ma tu sei un coglione, me le fai girare a trecentosessanta quando fai così!" Esclamò il pakistano.
"Ma si può sapere che cazzo ho fatto stavolta?" Chiese Louis non comprendendo. Si stava arrabbiando, odiava quando Zayn gli faceva la parentale -ma lo trovava utile, era l'unica persona in grado di farlo ragionare, quindi in un certo senso lo apprezzava."Con Harry ci hai parlato?" Chiese Zayn, con l'aria di chi sapeva già la risposta. Louis scosse la testa, guardando altrove.
"Ecco. È da settimane che non fai altro che fumare ed essere troppo suscettibile. Si vede che non stai bene ed invece di provare a risolvere ti fumi persino l'anima!""Ma perché invece di farmi la parentale non vai da Liam? Quello è disposto ad ascoltare le tue paranoie, io no..." Louis fece per andarsene, poi volle aggiungere: "Ma non è vero che non ho fatto niente: ho trovato un lavoro decente."
"Ah, giusto. Ammirevole."
Louis sbuffò sonoramente e si allontanò dall'amico. Questi però lo seguì e cominciò a camminargli accanto. "Louis, sto parlando seriamente, lo dico per il tuo bene. Smettila e affronta la realtà, fai l'uomo!" Disse.
Il più grande sbuffò ancora ma lo ignorò. "Disse chi lo prende in culo ad ogni ora..." borbottò il castano.Louis ci aveva provato, ma Harry l'aveva ignorato e lui si era stancato di andargli dietro, che poteva farci?
Harry sembrava così felice senza di lui, ogni volta che lo vedeva entrare o passare davanti Starbucks -dove Louis aveva trovato il suo lavoro decente- sorrideva sempre. Ed ogni volta a Louis faceva malissimo, ma aveva capito che Harry meritava di più. Nonostante gli mancasse come l'aria in un ascensore bloccato da ore. Gli mancava vedere quelle fossette spuntare ai lati della bocca di Harry grazie a lui. Gli mancavano le sue labbra, il loro sapore. Gli mancava il suo sguardo, le sue gote arrossate quando gli veniva fatto un complimento. La sua voce. Gli mancava Harry. Ma era stanco di provarci, non dopo che Harry aveva deciso di non rispondere alle sue chiamate e bloccarlo così che non potesse contattarlo. Si vedeva che non era propenso a risolvere, quindi perché mai Louis avrebbe dovuto sforzarsi ancora? Era troppo difficile.
Una parte di lui gli diceva che ne valeva la pena. L'altra che Harry meritava di meglio.
Louis Tomlinson, una completa contraddizione. A volte sentiva come se sulle sue spalle comparissero un piccolo angelo ed un piccolo diavolo, a dirgli cosa fare contraddicendosi a vicenda.
STAI LEGGENDO
Opposites Attract {L.S.}
FanfictionPerò Harry aveva imparato, da piccolo, nelle lezioni di scienze, che una calamita di segno positivo attrae la calamita di segno negativo, e respinge quella di segno positivo, anche se è come lei. Forse era un po' come con Louis, forse lui era la ca...