capitolo 2

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Nico Pov

Jason in quel momento mi aveva salvato.

Stavo iniziando ad arrossire davanti a Will e a lui sembrava piacere.

Per fortuna arrivò Jason, così ho avuto una scusa per fingere che non fosse successo niente e convinsi anche Jason del fatto che Will non mi piaccesse anche prima che questo avesse dei sospetti.

Il suo problema è che se ti vede bene con qualcuno fa di tutto per farvi mettere insieme.

Non c'è modo di convincerlo del contrario, lui troverà un modo per farti confessare il tuo amore per l'altro anche se non è vero.

Dopo tutto, che ti puoi aspettare da un ragazzo che si limona i mattoni?
Certo, era ubriaco, ma l'ha fatto, e mentre lo faceva lo chiamava per nome.

Scossi la testa e mi diressi verso l'aula dove si sarebbero svolte le prossime lezioni.

Avevo già fatto una figura di merda ed era solo la seconda ora.

...

Finite le lezioni uscii dalla scuola sospirando e mi diressi verso casa mia.

Finalmente per quel giorno ero libero.

Misi gli auricolari alle orecchie e mi diressi verso casa mia.

Guardavo in basso e non facevo caso alla gente attorno a me, la maggior parte li odiavo, e anche se non li odiavo non avevo la minima intenzione di parlarci.

Stavo per attraversare la strada quando qualcuno mi tirò indietro facendomi cadere addosso a lui.

Mi cadde il telefono sulla strada e le cuffie si staccarono fermando la musica.

Non feci in tempo a dire niente che vidi una macchina passare nel punto in cui sarei dovuto essere se avessi attraversato e dove si trovava il telefono appena caduto.

Allungai un braccio inutilmente, ormai era andato.

Mi girai cercando di alzarmi e sentii le guance andare a fuoco quando mi ritrovai steso sopra Will.

Non riuscivo a muovermi, lo guardavo e basta sentendomi sempre più arrossire.

Mi persi nei suoi occhi blu, così belli che di solito sprizzavano felicità ma che in quel momento lasciavano intendere un po' di preoccupazione.

Ritornai in me quando sentii la sua voce senza capire che aveva detto.

"Eh?" Dissi io per farmi ripetere la frase.

"Tutto bene?" Chiese lui facendomi alzare e alzandosi successivamente anche lui.

"Si, tutto bene.."

"Non sembra" mi interruppe lui "sei rosso, sicuro di stare bene?" chiese successivamente per poi appoggiarmi una mano sulla fronte facendomi arrossire ulteriormente.

Restai così per qualche minuto, stranamente mi piaceva ma non potevo farlo vedere. Spostai la sua mano anche se contro la mia volontà.
"Sto bene."

Vidi Will annuire deluso e sollevato allo stesso tempo.

"Mi dispiace" disse piano indicando un punto sulla strada.
Mi girai a guardare quel punto dove si trova il mio telefono fantumato.
Me ne ero totalmente scordato.

Guardai per un po' il telefono poi mi girai verso Will e balbettai un "fa niente.." sforzando un sorriso.

Will mi guardò quasi preoccupato, come se avesse appena preso sotto un gatto e volesse farsi perdonare.
"Se vuoi te ne compro uno nuovo"

i suoi occhi [solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora