capitolo 4

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Nico Pov

Non ci sarei andato.
Non sarei andato a quella festa.
Dovevo dirlo a Will.
Odio le feste.

Una voce mi riportò alla realtà.
La professoressa di italiano mi stava guardandolo e la classe si era girata verso di me.

"Allora Di Angelo?"

Scossi la testa e guardai la prof.

"Scusi non.. non ho capito la domanda" mormorai ancora perso.

"Ripeti quello che ho detto fino ad ora"

Guardai il libro cercando qualcosa di utile.

"Cosa stavo spiegando?"

"Divina commedia di Dante Alighieri, l'inferno" dissi notando la pagina aperta del compagno di banco.

"E cosa ho detto"

"Ha detto.." mi guardai intorno spaesato cercando di trovare una risposta.
Sentii una voce che mi suggeriva un nome: "limbo", in modo quasi inudibile.

"Del limbo" mi affrettai a dire "stava spiegando il limbo"

La prof annuì piano "la prossima volta stai più attento Di Angelo"

Feci un sospiro di solievo e mi guardai intorno cercando di capire chi era il ragazzo che mi aveva suggerito.

Notai Will in seconda fila che sorrideva.
E se fosse stato lui?
Andrò a ringraziarlo più tardi, e gli dirò anche del ballo.

...

Will Pov

Cercai con lo sguardo Nico.
Dovevo convincerlo a venire con me.

"Will"
Mi girai di scatto per vedere il ragazzo che mi aveva chiamato.
Nico.
Avevo Nico davanti.
Mi agitai.

"Volevo ringraziarti.."
Rimasi confuso da quelle parole..
Ringraziarmi?
Per cosa?

Nico inclinò la testa da un lato, confuso dalla mia espressione spaesata.
Era carino, avevo voglia di abbracciarlo.

"Sei stato tu a suggerirmi oggi.. vero?"

"Oh! Certo certo!" Mi affrettai a dire annuendo.

"Allora, grazie" inclinò leggermente un angolo della bocca verso l'alto.
Stava sorridendo? Non l'avevo mai visto sorridere.

"Poi.. volevo dirti un'altra cosa.."
Abbassò lo sguardo.
Sembrava pentito? Per cosa?

"..non verrò alla festa"
Sgranai gli occhi guardandolo.
Ero nella merda.
Ora come avrei fatto?

Lui alzò lo sguardo verso di me. Sembrava dispiaciuto.

"Anche.. anche io volevo chiederti una cosa ma.. non mi sembra più il caso" riuscii a dire dopo un po' di tempo.

Nico inclinò di nuovo la testa da un lato guardandomi confuso.
"Cosa?" Chiese guardandomi.

"Volevo chiederti.."
Presi un respiro.
Perché era così difficile?
"Se volevi venire alla festa con me"
Dissi velocemente trattenendo il respiro.

Lui sgranò gli occhi continuando a guardarmi.

Avevo fatto un casino..

...

Nico Pov

Sgranai gli occhi senza neanche accorgermene.

COSA VUOL DIRE?
COME PUÒ ESSERE?
PERCHÉ?

"In.. in che senso?"
Che vuol dire per lui?

Mi guardò confuso.
Mi guardai intorno e notai una ragazza che ci guardava.
Gli presi un braccio trascinandolo in bagno. Potevano parlare tranquillamente almeno.
Will mi guardò più confuso di prima.

"Ma-"
"Non mi sembra tanto bello parlarne per i corridoi davanti a tutti, non credi?"
Lui annuì soltanto, aveva capito.

Sospirai e ripresi dalla domanda fatta prima.
"In che senso?"

...

Will Pov

"In che senso?"
In che senso?

Perché Katy mi perseguitava.
O forse no..

Ci sono altre ragazze che mi avevano chiesto di uscire, mi sarebbe bastato chiedere a loro, solo per una serata.

Lui non me l'aveva mai chiesto, e a pensarci bene non sapevo neanche se gli piacevo. Non sapevo neanche se mi considerava suo amico.

Allora perché a lui? Che cosa aveva lui in più?
Mi morsi piano il labbro.
Mi piaceva, ecco perché.

Mi avvicinai piano a lui e gli lascia un lieve bacio sulle labbra staccandomi poco dopo.

Chiusi gli occhi e portai le braccia davanti alla faccia aspettandomi una serie di pugni e schiaffi dal più basso, o almeno una sbraitata piena di insulti e maledizioni a me e alla mia dinastia.

Invece era lì, immobile a guardarmi confuso.
Aveva le guance rosse e la bocca semi aperta.
Volevo rifarlo.
Mi avvicinai appena a lui per chiedergli come andava ma mi sentii strattonato verso di lui e le mie labbra rincontrarono le sue.

i suoi occhi [solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora