Capitolo 6

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Jason stava letteralmente urlando contro un'infermiera..
Il perché? Non ne ho la minima idea..
Non so neanche cosa stava dicendo poi.. parlava latino..
Il classico gli avrà dato alla testa..

Jason mi prese per mano e ci dirigemmo verso una stanza.
"scusami, dovevo sfogarmi"

Lo guardai confuso fino a quando non arriviammo davanti a una camera. Numero 124.
Mi morsi piano il labbro guardando la camera.

Ora? Che succederà una volta entrato?
Guardai Jason, anche lui stava esitando ad entrare.
Allungò la mano verso la porta e bussò.
Mi avvicinai di più, sperando in un risposta da parte di Nico.
Un uomo dai capelli neri e lunghi e una giacca elegante aprì la porta. Somigliava molto a Nico.

L'uomo ci scrutò attentamente per poi dire: "siete amici di Bianca?"

Mi girai vero Jason senza sapere che dire.
Quell'uomo mi metteva a paura.
"siamo amici di Nico, siamo venuti a trovarlo" disse Jason senza neanche esitare.

L'uomo annuì piano e ci fece entrare, guardandoci male.
Soprattutto a me.
Mi stava già antipatico quell'uomo.

Una volta entrati vedi Nico seduto di fianco a una ragazza, era concentrato a guardarla, non sembrava che si fosse accorto di noi.

Jason si avvicinò a lui e gli poggiò una mano sulla spalla.
Non li avevo mai visti litigare, sono amici dalla prima volta che li ho visti.
Mi sentivo un po' di troppo in questa situazione..

Romasi immobile sul posto, guardando la ragazza sul letto.
"Bianca" sussurrò appena ricordandomi il nome.

Nico spostò lo sguardo verso di me.
Non riuscivo a capire cosa provava..

Nico pov

Will..
Che ci fa Will qui?

Rimasi a guardarlo per un po', finché non sentì un dolore alla mano.
Feci una smorfia e abbassai lo sguardo, stavo giocando con un elastico, mi stava bloccando la circolazione in un dito.
Come..?

Alzai lo sguardo su Jason.
Ci stava guardando, sembra tranquillo. O almeno, così lo avrebbe visto una persona che non lo conosce. Lo sapevo che in realtà stava sclerando.

Guardai di nuovo Will.
Era a disagio.
Lo stavo mettendo a disagio? Mi piaceva questa cosa..
Abbassai poi lo sguardo, saremmo stati almeno due minuti a guardarci.

"grazie.." mormorai piano a fatica.
Jason sorrise e mi accarezzò una spalla.
Lo lasciai fare, non avevo voglia di trovare da dire davanti a mia sorella, anche se.. non poteva sentirmi..

Will si avvicinò piano al letto.
Era ora, pensavo si sarebbe accoppiato col muro.

Si sedette di fianco a me e guardò Bianca, poi si girò verso di me.
Girai velocomene la testa verso Bianca, per non incrociare il suo sgardo. Non mi andava di guardare i suoi occhi di nuovo.. avrei perso tempo a fissarlo, quando avrei dovuto pensare solo a mia sorella.

Will abbassò lo sguardo.
Lo guardai con la coda dell'occhio, incuriosito dal suo comportamento.

"mi dispiace.." mormorò piano il biondo, guardando a terra.
"mi dispiace per te e tua sorella, anche se.. non la conosco.." continuò.

Jason si allontanò nel frattempo.
Che aveva intenzione di fare?

Mi girai verso Will che stava guardando ancora il pavimento.
"non sarebbe dovuto accedere a te, non lo meriti.."
Jason avrebbe da ridire.
Nel frattempo l'altro biondo era arrivato alla porta, come se non potessimo vederlo.

"lascia stare William" mormorai piano rigirandomi verso mia sorella.

Jason dalla porta chiuse un pugno e lo portò in avanti, mimando con la bocca qualcosa. Penso un dicendo "ti uccido".

Will alzò lo sguardo su Bianca.
"sai se può sentire?" chieae Will senza spostare lo sguardo da mia sorella.

"perché? Che vuoi fare?" risposi io guardando lo stesso punto che guardava Will.

Jason continuava a farmi segni, ma a me non importava.
Non più.

Will pov

Avevo bisogno di vederlo ancora..
Ma non così, volevo vederlo stare bene..
Dovevo fare qualcosa, ma non sapevo cosa..

Mi girai verso Nico e lo guardai.
Stava guardando Bianca, aveva gli occhi spenti.
Abbassai lo sguardo e notai la sua mano appoggiata sulla coscia.

Che faccio? La prendo?
Guardai di nuovo Bianca e gli presi la mano.

Sentii un urlo e entrambi ci girammo.
Jason aveva le mani davanti alla bocca, le spostò e disse piano "scusate.. Ehm.. c'era un ragno.." e detto questo uscì dalla stanza.

Guardai Nico che scuoteva la testa e guardava Bianca.
Non aveva spostato la mano, forse gli piaceva.
Sorrisi al pensiero e guardai sua sorella.

"sembra più rilassata così" mormorò piano Nico.
Lo guardai, per poi guardare ancora sua sorella.

"era sempre di corsa.. faceva tutto lei a casa.." continuò Nico guardandola.
"le volevo un mondo di bene.."

"volevi?" ripresi io guardandolo e stringendogli piano la mano.
"non devi vederla come se fosse l'ultima volta Nico, si riprenderà"

Nico alzò gli occhi al cielo e si alzò lasciandomi la mano.
"perché non vedi mai le cose come stanno? C'è il rischio che muoia, è in coma."

Mi alzai anche io e lo guardai negli occhi.
"è in coma infatti, non è detto che muoia. Sai.."
Nico alzò la mano interompendomi e si girò verso Bianca.
"sei ridicolo Will.." mormorò piano guardando sua sorella.

Mi avvicinai a lui e lo guardai.
"sono ridicolo perché sono positivo? Perché spero che lei continui a vivere? Sono ridicolo perché voglio vederti sorridere? Perché voglio che tu stia bene?"

Nico rimasw zitto per poi annuire piano.
"si."

Nico pov

Prensi un respiro e mi sedetti.

"mio padre è un dottore." mi girai verso Will e lo guardai.
Stava guardando Bianca, come se stesse parlando con lei.
"Ha visto tante persone finire in coma, per i motivi più vari.." continuò.

"non ce l'hanno fatta in molti. Ma c'è comunque una buona possibilità che succeda.." sorrise appena.
Adoravo il suo sorriso.
Così bello e rilassante..

"mio padre dice sempre che se vedi tutto nero andrai a sbattere. Questo per dire che se pensi sempre che vada tutto male prima o poi andrà male."

Annuii piano, continuando ad ascoltarlo.
Trovavo i suoi ragionamenti insensati, ma era impossibile non ascoltarlo.

Will si girò verso di me e mi guardò.
"so che sei preoccupato, non vuoi perdere tua sorella, ma non puoi passare la vita in questo ospedale. Se deve risvegliarsi lo farà, se non deve farlo non lo farà e tu dovrai andare avanti."

Guardai a terra.
"se devi rimproverarmi vattene."

Will scosse la testa e sorrise appena.
"hai bisogno di un coach motivazionale"

Sorrisi appena e annuii.
Forse avevo bisogno di Will.

i suoi occhi [solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora