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Pov's Astoria
Non sono uscita dalla mia stanza per tutto il giorno seguente al Ballo. 
Vorrei tanto andare a trovare Harry, ma so già che Ron ed Hermione non mi faranno entrare...
All'improvviso il Patronus di un cervo, entra nella mia stanza, gironzola per un po' fin quando non si avvicina a me ed abbassa la testa lasciando cadere una pergamena, gli accarezzo gentilmente la testa e lo lascio andare via.  Apro lentamente la pergamena tenuta unita da un filo verde smeraldo, il mittente deve essere sicuramente Severus;
Cara Astoria,
Come avrai ben capito sono Severus, volevo solo comunicarti che Harry sta bene e già domani potrà tornare a lezione, ogni notte continua a chiamare il tuo nome, come ti ho già detto nella scorsa lettera, Ron ed Hermione non fanno entrare nessuno, tranne gli amici stretti di tuo fratello; dovresti passare a trovarlo prima di domani... farebbe bene a tutti e due. Comunicami le tue condizioni per favore, so che non vuoi parlarmi ma devo sapere se stai bene.
Cordiali saluti;
Severus Piton
Non riesco ancora a perdonarlo per non aver mosso un dito per difendermi da Bellatrix, decido comunque di rispondere;
Caro Professor. Piton;
Non si preoccupi sto divinamente.
Cordiali saluti;
Astoria Potter
Con un Patronus invio la mia pergamena, distrattamente mi guardo allo specchio, un mostro. Sono con delle occhiaie enormi, bianca come il latte. Cosa può esserci di peggio?
Nonostante ciò cerco di rendermi presentabile: applico un po' di fondotinta e correttore (prodotti babbani utilissimi, che vi consiglio di comprare.) per cercare di coprire alcuni piccoli brufoli e le mie occhiaie, metto un po' di mascara sulle ciglia e un burro cacao rosato, infine lego i miei lunghi capelli neri in una coda alta. Indosso l'uniforme serpeverde e sono pronta. Per merlino mi sono svegliata tardissimo, sono le 7 di sera!
Corro a prendere la mia bacchetta per sicurezza e la infilo nel mio stivale destro, purtroppo non posso metterla nella manica del soprabito della divisa perché non la trovo più, quindi mi ritrovo solo con la gonna verde, la camicia bianca e il maglioncino nero con sopra lo stemma serpeverde.
A quest'ora dovrebbero essere tutti in Sala Grande a cenare, esco piano dalla mia stanza e arrivo senza nessun intoppo difronte l'infermeria, entro piano cercando di non far rumore e vado diritta verso l'unica tenda chiusa della stanza. Apro lentamente le tende e sul letto giace Harry con gli occhi chiusi che dorme, lo guardo attentamente e noto alcuni tagli e bruciature sulle braccia; il mio cuore si stringe solo ricordandomi di quella sera, quei tagli, quelle bruciature sono stata io a provocargliele; è tutta colpa mia. Mi siedo accanto a lui stringendogli la mano e comincio a piangere silenziosamente con il capo chino sul suo braccio, sento accarezzarmi i capelli lentamente e alzando gli occhi noto Harry con gli occhi azzurri luminosi e un sorriso dolce sul volto.
Ricambio il sorriso e stringo ancora di più la sua mano con le lacrime ancora che rigano le mie guance e gli sussurro: "mi dispiace"  lui sorride ancora di più e mi intima di fare silenzio.  Lui si fa più in là e mi fa cenno di entrare nel letto, volentieri mi tolgo le scarpe ed entro nel letto per poi coprirci tutte e due con la coperta, appoggio la testa sul suo petto e continuo a stringere la sua mano. Pian piano ci addormentiamo tutti e due, uno stretto all'altro, un fratello e una sorella che darebbero la vita, l'uno per l'altro.

SPAZIO AUTRICE
Yo babies, scusate l'immenso ritardo, ma con la scuola e il fatto che sto traslocando ho avuto troppo poco tempo per scrivere.  Per il momento mi sto concentrando fra il rapporto di Astoria con Harry, ma più avanti (non molto lontano) mi soffermerò di più sulla relazione fra Astoria ed Draco.

XxG 🌹

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