- Dai, Rich! Non vuoi proprio dirmi dove stiamo andando? - chiese per l'ennesima volta Amber, curiosa come al solito, mentre gli toccava quei capelli, ormai diventati biondissimi, come se avesse potuto convincerlo in qualche modo a parlare.
- Te l'ho detto - rispose il ragazzo ridendo - Andiamo a rilassarci un po' - e le posó una mano sulla coscia nuda mentre sfoggiava un sorriso realmente felice e soddisfatto.
Amber lo guardó perplessa per qualche istante.
Richard in quei giorni si era mostrato molto pensieroso e spesso burbero, poi tutto ad un tratto era diventato allegro, scherzoso e solare... da una mattina passata a fare il Grinch della situazione, Richard era passato a diventare una specie di Cappellaio Matto, che l'aveva perfino costretta a seguirlo per passare insieme una nottata romantica in un posto speciale.
Non riusciva proprio a spiegarsi quel cambio d'umore improvviso, nè il malumore di quei giorni.
Ma come poteva la piccola Amber saperlo? Come poteva pensare che il suo ragazzo fosse cupo perchè aveva paura di quella Rebecca? Come poteva immaginare, inoltre, che quella paura derivasse da un segreto che solo lui e Dafne conoscevano?
Non poteva farlo. Non poteva fare niente di tutte quelle cose... e infatti, eccola lì: così ignorante e sciocca mentre era immersa nel suo innamoramento completo.
Tutti parlavano di lei e delle sue storie, tutti che si preoccupavano di tenerla al sicuro, eppure appariva come la scema della situazione, come la comparsa della sua vita, anzichè come protagonista.
Era come se si fosse bevuta il cervello e avesse totalmente dimenticato chi fosse stata qualche mese prima. Ma no... Amber non avrebbe mai potuto dimenticare quel che era stata, quel che era davvero e che continuava a nascondere.
Tutti avevano dei segreti, e anche lei aveva i suoi, e si stavano risvegliando proprio in quella serata magica, quando avrebbe dovuto rilassarsi insieme al suo ragazzo, nella casa al mare di Richard; d'altronde lei non era mai stata lì.
Non si trattava di quel suo solito sogno d'amore mai realizzato insieme a Jacques, né di quanto la facesse sentire strana non avere più intorno a sé, come un tempo, Quince e le sue due ex-migliori amiche... si trattava della crepa in una storia d'amore. Nella sua storia d'amore.
Non sapeva come fosse potuto accadere, eppure, quella mattina stessa aveva trovato fra le sue sigarette un messaggio alquanto inquietante: 'Richard non ti ama, sei solo una scommessa.'
Era successo così in fretta e in maniera così inaspettata che Amber non aveva avuto modo neppure di reagire.
Una sua classica mattinata era stata rovinata in quel modo così misterioso e inquietante.
Era uscita di casa come al solito: gonna di jeans, maglia bianca legata con una nocca al fianco, Vans blu, cellulare in tasca e auricolari a tutto volume. Non aveva visto nulla di strano attorno a sé che potesse distrarla dalla sua colazione nel bar in cui lavorava suo fratello.
Era arrivata al locale, aveva salutato Nick, che ovviamente era uscito presto di casa e non l'aveva potuta salutare, e aveva atteso al bancone la sua ordinazione: spremuta d'arancia rossa, cappuccino e french toast con banane e cioccolato.
Seduto ai tavoli non aveva visto nessuno che potesse conoscere.
Aveva preso tutto e si era diretta al suo solito posto nell'angolino più nascosto e remoto del locale, in cui aveva la possibilità di vedere tutto ciò che accadeva ma in cui nessuno l'avrebbe mai potuta notare.
Colazione normale, rilassante... non aveva neppure disturbato suo fratello con delle chiacchiere, vista l'improvvisa affluenza di gente.
Aveva tirato fuori il pacchetto delle sigarette e poi, prima di uscire a fumare, aveva preferito andare al bagno, in modo da andar via subito non appena finita la sua sigaretta fuori.
STAI LEGGENDO
Fireworks
Подростковая литератураSEQUEL EXPLOSION "continui ad essere tu il mio primo pensiero la mattina" Richard Parker ed Amber Stonem sono ormai un'unica realtà, ma non sanno che il pericolo è sempre in agguato. Ciascun personaggio si ritrova a dover affrontare qualcosa, a rovi...