Aprii gli occhi e mi ritrovai abbracciato a lui nel letto dell'hotel. Rimasi a guardarlo, senza spostarmi di un millimetro. Le lancette dell'orologio correvano, ma io continuavo a guardare la sua faccia beata dormire, stringendo il mio petto. Mi ero svegliato presto in ogni caso. Le sue ciglia lunghe, i suoi capelli morbidi ma sparati in aria, il suo odore da alpha, il suo fisico, la sua espressione pacifica... Era semplicemente tutto ciò che la parola perfezione volesse dire per me. Avvolte ero insicuro sul fatto di essere la sua anime gemella, ma poi vedevo come anche lui ha bisogno di attenzioni, di come vuole stare accanto a me, e mi rasserenavo.
Lui di colpo iniziò a respirare velocemente, quasi come se fosse accorto di aria. I suoi occhi si muovevano velocemente da una parte all'altra. Sentivo il suo cuore battere. Iniziò a divincolarsi nel letto dicendo piano "No no. Non farlo". Stava avendo un incubo?
Non ci pensai due volte e lo svegliai. Lo scossi e lui aprì gli occhi di scatto, pieni di lacrime. Si fermó a guardarmi e il suo cuore rallentò un po'. Mi sto se forte poi, senza dirmi niente apparte "Non mi hai abbandonato". Le lacrime continuavano a bagnare la mia maglietta e io gli baciavo il capo stringendo Katsuki tra le braccia. "Sono qui. Non vado da nessuna parte".Dopo un po' il momento post-incubo era finito ed avevamo iniziato a vestirci e prepararci per uscire. Oggi saremmo dovuti visitare un museo di scienze, che ci avrebbe tenuto occupati per tutta la giornata.
Promisi a Katsuki di non dire a nessuno che aveva pianto, soprattutto per quella ragione.
Lui era convinto che piangere voleva dire essere deboli, il momento nel quale il cuore è più fragile e quindi può rompersi più facilmente. Secondo me ogni tanto, invece, gli faceva bene togliersi dal cuore qualcosa, sfogandosi. E poi c'ero io con lui, non doveva temere che gli succedesse qualcosa.Giorni dopo, gita finita
La settimana di gita era finita. Eravamo tornati a scuola e tutto era come prima, apparte il fatto che ora anche Todoroki e Midorya stavano assieme.A casa in un mercoledì pomeriggio.
Ero disteso sul divano tranquillo e stavo leggendo una rivista sul fitness, quando suonò il campanello.
Andai ad aprire e trovai il bel faccino di Katsuki.
"Ehi Tesoro che suc..." Mi bloccò le parole con una mano sulla bocca. Mi prese per il braccio e mi trascinò su, in camera mia. "Prima cosa: non chiamarmi tesoro. Seconda cosa: stammi bene a sentire che siamo nella merda" "Cosa... Cosa succede?" "Probabilmente ho fatto un casino. Abbiamo fatto un casino. Uno grande. Del tipo..." "Del tipo cosa!?""Sono incinta".
Silenzio.
--------------------------------------
Eh? I maschi incinta? Da quando mai un ragazzo può... Aspetta... Questo è un omega-verse!
Ebbene sì in questo au anche i ragazzi possono essere incinti.
Scusate per il ritardo e per il capitolo poco lungo, ma ero occupata con altro.
STAI LEGGENDO
Omega-verse sequel! Una fanfiction bakushima
FanfictionQuesto è il sequel della mia precedente storia omega-verse. Come si evolverà la relazione tra Bakugou e Kirishima? Completa. ~Enjoy