Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo.

7.

Sono uscito dall'ospedale.
Giulia è sempre stata con me e questa cosa mi fa davvero bene... Ci conosciamo da pochissimo ma è come se l'avessi conosciuta anni e anni fa.
"Come sta il mio peter pan?" mi scrive.
Sorrido al suo messaggio e la rassicuro sul fatto che sto bene.
Poco dopo sento il campanello suonare e quando apro la porta una ragazza bionda, la mia ragazza bionda mi bacia.
A Giulia arriva un messaggio.
Prende il cellulare e quando vede il messaggio mi guarda.
"Che succede?" chiedo spaventato dal suo sguardo impaurito
"Mio padre ha avuto un infarto"
Voliamo subito nella mia macchina e arriviamo davanti alla clinica in cui Giulia mi ha indicato.
Entro con lei quando una donna con i suoi stessi capelli arriva e la abbraccia in preda alle lacrime.
"Mamma si riprenderà?"
"I dottori non credono sia possibile, hanno appena staccato la spina"
Giulia e sua madre si abbracciano, anche Giulia inizia a piangere e io sono qui, inerme e non posso farci niente.
Si girano tutte e due verso di me, Giulia mi abbraccia "Avresti dovuto conoscerlo, adorava la tua musica" dice con la voce soffoccata dal pianto e dalla mia felpa.

Gli accarezo la schiena, siamo al funerale di suo padre.
È una cosa veramente brutta e vedo ad ogni parola il suo dolore.
Mi aveva raccontato quanto lo abbia odiato, di quanto abbiano litigato prima che lui morisse e non abbiamo fatto più pace.

"Niccolò voglio andarmene da qui" mi dice.
Io la prendo per mano e la faccio uscire dalla Chiesa.
Mi guarda, il volto rigato per le lacrime e inizia a cantare una mia canzone

Io ti aspetto nel secondo che precede il tempo nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso nei tuoi capelli che non riesco mai a dimenticare nelle bestemmie che ho sputato per farmi sentire

"Niccolò con questa canzone mi sono sentita al sicuro ogni voota che litigavo con mio padre ma adesso ti prego... Prendimi per mano e disegnamo mille passi è la fantasia che trasforma in pianeti i sassi... L'hai detto tu no? Facciamo una pazzia, solo io e te... Scappiamo da qui"
Mi parla in un sussurro e in un men che non si dica siamo in macchina diretti chissà dove solo io e lei