555 37 29
                                    

「 すべて大丈夫 」

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

「 すべて大丈夫 」


«Jackson oppa dove stai andando?»
disse Minhee guardando il ragazzo che si stava vestendo.
Quest'ultimo non la degnò nemmeno di uno sguardo e corse fuori da casa sua.

«Mark! Maaaark!... Mark ti prego fermati!»
Jackson stava rincorrendo l'amico che era molto lontano da lui.

«Non so nemmeno perché cazzo lo sto facendo,ma...non posso lasciarlo andare via così»

«Mark, ti prego smettila di correre!»
esclamò ansimando Jackson dopo aver afferrato il braccio dell'altro che finalmente si era fermato.

«Insomma,si può sapere perché sei scappato così di corsa...e perché stai piangendo?»

«Tsk... sono io a doverti fare delle domande, chi è quella? Perché non mi hai mai parlato di questa tua nuova fidanzata? e poi... sei tu quello che mi ha rincorso, io non ti ho detto niente»
rispose Mark in modo freddo cercando di far prosciugare le lacrime che si formavano nei suoi occhi.

«si...lo so, ti ho seguito io perché volevo dirti che sono un coglione»
Mark alzò un sopracciglio senza capire bene cosa intedesse.
«Sono davvero un coglione, ti prego perdonami, se lo farai passiamo il pomeriggio insieme come ti avevo detto e mando fuori di casa Minhee a calci in culo»

Mark continuava a non capire il filo del discorso, ma non ebbe il tempo di rispondere visto che fu trascinato dal biondo verso casa sua.

«oppa! sei tornato! Perché hai portato il tuo amico?»
disse con fare da gatta morta.

«Minhee, per favore esci, non è il momento»

«Ma Jacks

«per favore.»

La ragazze venne fulminata dagli sguardi dei due ragazzi, così prese le sue cose il più velocemente possibile e poi uscì di casa

Appena la ragazza andò via, si creò un breve silenzio tra i due che venne interrotto da Mark.
«Si, ma io non volevo venire qua dopo quello che hai fatto... o che stavi per fare...»

«Ma, almeno fammi capire il perché di quella scenata?»

«Perché si...»

«Sembri una fidanzata gelosa, davvero non capisco... Okay, ho sbagliato a non dirti niente prima visto che sei il mio migliore amico, ma... non mi sembrava il caso di piangere addirittura.»

A quelle parole le labbre di Mark si incurvarono in un leggero e amaro sorriso.

«Perché sorridi ora Mark?»

«Perché non capisci un cazzo»
Mark lo guardò intensamente negli occhi.
«Non hai mai capito niente»
continuò in modo serio mentre le prime lacrime iniziavano a scorrere sulle sue guance.
«È troppo difficile da spiegare... scusa..»
scoppiò a piangere.

«Oh insomma Mark non capisco. Non ti capisco, perché inizi a piangere a caso? Cosa vuoi da me?»
disse con un tono di voce leggermente irritato Jackson.

«Jackson... niente... lascia stare...Divertiti con la tua amichetta!»
rispose Mark cercando di asciugarsi le lacrime e uscendo subito dopo.
«Va bene, vai pure, mestruato del cazzo!»
urlò il biondo per poi buttarsi sul divano.

Jackson non sapeva che fare, si sentiva scosso dopo la litigata con l'amico, visto che non era una cosa che capitava spesso.
Aveva bisogno di mettere un po' in ordine i suoi pensieri, ma non sapeva proprio da dove inziare.

Mark d'altra parte non stava meglio.Non era riuscito a confessare i suoi sentimenti per l'amico e dopo quella scenata che aveva fatto, aveva una paura tremenda di quello che Jackson avesse potuto pensare su di lui.
Così, nonostante non avrebbe voluto farlo, gli scrisse un semplice messaggio "Scusa per quello che è successo prima".

[ Just  Best  Friends ] || ϻarksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora