Shinya- Owari No Seraph

327 14 19
                                    

Sotto richiesta di ragazza_whintigale
Spero davvero che ti piaccia!

Guardai davanti a me e fissai lo sguardo sulla figura che avevo davanti.
Shinya, Shinya Hiragi.

Stavamo combattendo oramai da troppo tempo, troppo per riuscire a preservare anche solo un minimo della nostra resistenza.
Non sarebbe mancato molto al momento nel quale sarebbe stata lanciata la ritirata.

Non c'era più niente da fare ora...
La battaglia che era in corso sarebbe degenerata di lì a poco.

Mi voltai di scatto per parare l'improvviso colpo alla mia sinistra e, con un ultimo sforzo, tagliai a metà il vampiro.

Sentii poi delle urla rivolte alla scena che si stava svolgendo poco lontano da me e notai forse troppo tardi quello che stava per accadere.

Un vampiro di rango poco inferiore a quello di un nobile si stava per scagliare contro Shinya che, per sua sfortuna, era girato di spalle.

Vidi i suoi occhi spalancati, la bocca semiaperta, il viso leggermente più pallido del solito, quando i suoi occhi incontrarono quelli del mostro di fronte a lui.

Pochi passi...

Spinsi il mio corpo in quella direzione con tutte le energie che mi rimanevano.

Pochi passi...

Tesi le mani verso l'essere e strinsi più forte che potevo l'arma.

Pochi passi...

E mi ritrovai in mezzo ai due...

Non ricordo molto bene quello che accadde subito dopo...

Sentii qualcosa scontrarsi contro la mia unica difesa e poi...

Una strana fitta allo stomaco...
Una sensazione a dir poco inusuale...
Un liquido strano e denso che mi ripercorreva il ventre...
Un urlo alle mie spalle e poi...

Buio.
Tenebre.
Silenzio.

Questo era quello che ora mi circondava.

Mi sentii improvvisamente avvolta da un calore che questa volta avvolgeva tutto il mio corpo, una insolita leggerezza e un inaspettato benessere ora invadevano la mia mente...

Sorrisi a quella piacevole armonia di protezione che mi sovrastava e cercai di immergermi ancora di più in essa.

Qualcosa però interruppe questa presenza e furono delle gocce che, calde, andavano a cadere sul mio collo.
Mi scossi un attimo da quel leggero fastidio e, istintivamente, aprii piano gli occhi.

Mi ritrovai all'interno di una stanza, i colori non erano da subito ben definiti ma mi ci volle poco per visualizzare bene quello che mi stava attorno.

Feci per alzare la testa ma una fitta al ventre interruppe questa mia azione e portai subito una mano dove mi faceva male.

C'era qualcosa tra la mia pancia e la mia mano... Tastai a lungo per cercare di capire di cosa si trattasse e poi, con mia grande sorpresa, mi resi conto che si trattava di un braccio, o meglio, di due braccia.

Mi stavano stringendo ad un qualcuno dietro di me, non con fare aggressivo, solo... Come per proteggermi...

Sentii le guance farsi più calde nel preciso istante in cui un sussulto fece la sua comparsa dietro di me.
Feci per voltarmi ed incontrai questo.

Due inconfondibili occhi azzurri appannati dalle lacrime che sgorgavano senza sosta sul volto angelico vicino a me, dei setosi capelli bianchi che ricadevano morbidi sulle mie spalle e quel tenero nasino, rosso per il pianto, che non faceva altro che muoversi, scosso da dei fremiti.

ONE SHOT❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora