Il Parco

24 4 0
                                    

Era tutto il giorno che Elena non smetteva di studiare. Prima filosofia, poi storia e poi dopo ancora matematica.
Non riusciva più a distinguere una materia dall'altra e aveva proprio bisogno di staccare quindi prese il telefono e scrisse alle sue amiche se avessero voglia di uscire la sera stessa.

Quando il telefono suonò Sofia era appena tornata da allenamento ed era stanca morta. Voleva solo dormire in quel momento ma le dispiaceva non rispondere a Elena soprattutto vedendo che nemmeno Aurora e Ilaria avevano risposto.
Mentre scriveva le era venuto quello strano brivido al collo che si ha quando c'è qualcuno che ti fissa.
Allora con coraggio, dopo aver concordato con Elena l'appuntamento alle 9:30 al parco, si girò ma vide solo ombra. 
Poi spuntò una luce e subito dopo un altra e in un guizzo le saltò addosso il suo gatto Felix bisognoso di attenzioni. 
I suoi genitori l'avevano preso quando era piccola e quindi erano cresciuti insieme ed erano diventati con gli anni inseparabili. Se Felix avesse potuto l'avrebbe seguita anche a scuola ma lo lasciava sempre in casa oppure dal vicino Leonardo a giocare con il suo coniglio.
Mentre lo coccolava sentì che le palpebre scendevano pian piano e, come se si fosse punta con un fuso, si addormentò.

Verso le 8 le risposero anche Ilaria e Aurora che fino a quel momento erano rimaste senza connessione in un centro commerciale.
Stranamente qualche ora prima anche Elena c'era stata ma non le aveva viste però non si preoccupò più di tanto è si iniziò a vestire.
Adorava vestirsi bene ma aveva sempre paura di esagerare così si conteneva sempre ma soprattutto non rinunciava mai a farsi foto allo specchio per metterle su Instagram.
Era una ragazza come tante altre ma non sapeva che la sua vita sarebbe cambiata.

Sarebbero già dovute essere tutte al parco ma solo Elena era lì e questo non le piaceva affatto.
Era buio e c'era un sacco di nebbia che le faceva arricciare i capelli fino a renderli un cespuglio. Scrisse prima a Sofia e poi alle altre due ma non le risposero fino alle 8:53.
La pallavolista si era addormentata con il gatto tra le braccia e non sarebbe riuscita ad arrivare in tempo così le disse che non sarebbe più uscita per riprendersi dall'allenamento.
Più spaventata dalla solitudine che dalla possibile arrabbiatura di Sofia, Elena continuò a scriverle sperando che nel mentre sarebbero arrivate Aurora e Ilaria.
Mentre stava per inviarle un messaggio si sentì qualcosa alle spalle ma ormai le era già caduto il telefono di mano.

Anche se era assonnata Sofia riuscì a continuare la conversazione con Elena per non lasciarla sola ma era tentata di lasciare il telefono al gatto e far scrivere lui.
Ad un certo punto le arrivò un messaggio incomprensibile: era composto da lettere a caso come se Elena avesse fatto scorrere il dito sulla tastiera e poi inviato.
Preoccupata chiese alle altre amiche se fossero arrivate e quasi immediatamente ricevette una risposta: erano tutte insieme ma, per completare il gruppo, mancava solo lei...

Futuro PassatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora