Ask.fm [The Anonymous Series #2]

15

Puntuale come una campana. Alle 8 suonò il campanello e come una lepre scattai e gli aprii la porta.
'c-ciao Cole'
Gli sorrisi appena e abbassai subito lo sguardo a terra, sentendo lo stomaco aggrovigliarsi.
Si avvicinò lentamente e mi alzò il mento in modo da fissare i suoi occhi nei miei. Un sorriso prese possesso delle sue labbra e mi guardò dall'alto quando, successivamente, mi chiese se le ferite mi facessero ancora male.
-
'eccoci, casa mia.'
Fu lui ad interrompere il tranquillo silenzio che si respirava nell'automobile, tanto assordante da poterlo quasi sentire.
Scesi dalla macchina, cercó le chiavi com cui successivamente avrebbe aperto l'entrata della sua dimora.
Fece passare me per prima, dopo essersi complimentato per il mio aspetto e scusato per non averlo fatto prima.
-
Scelse un horror, nonostante lo avessi pregato di non farlo.
Ma poco importava, dato che passammo la serata a chiacchierare e il film passò in secondo piano.
Quando mi accompagnó a casa tentò di baciarmi, ne sono sicura. Lo avevo intuito dal breve silenzio imbarazzante e dal suo sporsi avanti delicatamente.
Gli porsi la guancia destra sussurrando una cosa come 'credo sia t-troppo presto, ma s-sono stata bene, g-grazie mille.'
Mi sorrise rincuorandomi e con battito a mille entrai in casa, pensando a quanto quel ragazzo fosse magnifico.

omgg scusate il ritardo❤️