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Mi aveva lasciata lì.
Sul ciglio della strada.
Testa bassa, occhi lucidi e guancia in fiamme.
E col cuore in frantumi.
Riflettei sul chiamare Cole, ma decisi di non farlo preoccupare. Probabilmente avrebbe avuto molto da fare quel pomeriggio, non volevo diventare un peso per lui.
Camminai fino a casa e shockata mi feci una doccia bollente.
-
Erano le 10 di sera.
Non riuscivo a prendere sonno e la guancia bruciava così come la nuca.
Lo schiaffo era stato forte, e a questo si aggiunse anche la mia pelle sensibile e il fatto che la mia soglia del dolore era pari a zero.
Cole aveva chiamato più volte, ma non avevo avuto il coraggio di rispondergli.
Mi sentivo un po' in colpa, ma poi ripensavo alla faccia adirata di Ashley e i miei occhi si facevano lucidi.
Interrompendo il flusso dei miei snervanti pensieri, il campanello di casa suonò.
“chi diavolo sarà a quest'ora?

Ask.fm [The Anonymous Series #2] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora