Finalmente tornai a casa, ero stanca e la testa mi scoppiava. Non so se per via dei vari cocktail bevuti o per i troppi pensieri che si insidiavano nella mia testa stra colma di merda.
Mi struccai, mi misi il pigiama e mi buttai sul letto alla ricerca di quel sonno che avrei tanto voluto mi portasse via... ma niente, ero ancora sveglia. L'immagine di Harry seduto al tavolino che mi guardava ballare gironzolavano nella mia mente. Non so come ho fatto a reggere il suo sguardo. Volendo dimenticare la serata decisi di andare su tumblr immergendomi in pensieri oscuri quasi quanto i miei. Mi stupivo alcune volte leggendo quelle frasi, così piene di dolore e.. morte.
La vibrazione del mio cellulare mi portò alla realtà segnalando l'arrivo di un messaggio.
* Come può una cosa tanto sbagliata renderti così felice? Come può una persona sopravvivere quando il suo passato lo divora dentro?
Da: Sconosciuto *
Rimasi un po scossa, leggere quelle parole mi portava alla mente strazianti ricordi. Entrambi avevamo un passato che ci divorava dentro. Io ero quasi morta, avrei voluto davvero esserlo. L'umiliazione e il dolore fisico e mentale era immenso da sopportare all'ora. Il mio psicologo all'epoca mi diceva di immagazzinare il tutto in una parte remota del mio cervello. Come potevo riuscirci?! Le persone non capiscono, dicono quattro merdate e si aspettano che noi facciamo ciò che dicono.. senza curarsi dei sentimenti altrui. Anzi forse io non ne avevo più. Lacrime inondarono i miei occhi azzurri, occhi che avevano visto l'inferno, occhi che avevano visto troppo.
Ripensai chi potrebbe essere il mittente del messaggio ma niente. Era un pensiero di carattere intimo secondo me.. come una sorta di riflessione e confessione della persona. Ma perchè dire certe cose a me? Forse sapeva.. o forse no. Rilessi l'ultima volta il messaggio e mi addormentai.
**
Mi svegliai bruscamente per colpa della suoneria del mio cellulare. '' Pronto?'' dissi con voce impastata dal sonno. Era un crimine essere svegliati a quest'ora. '' Jess, amore buongiorno. Sei d'accordo se stasera passiamo la serata in spiaggia e dormiamo li?!'' Ci misi alcuni secondi per capire a chi appartenesse la voce. '' Ann, cazzo non potevi chiamarmi verso mezzogiorno, invece di chiamare alle nove?!'' mi lamentai.
''Bhe non è colpa mia se sei una dormigliona'' disse ridendo. '' mmh va bene tesoro ci sarò. Avete già le tende? dissi. ''Umh si, hano tutto i ragazzi. Veniamo alle sette da te e alle otto andiamo in spiaggia dove ci aspettano i ragazzi con delle gustosissime pizze e bottiglie di vodka'' disse tutto d un fiato. ''Alle pesca?'' aggiunsi io. ''Si Jess'' rise. ''Bel programmino direi.. ma ehm ci sarà anche Harry?''
''Bhe si Jess, okay ascoltami bene devi cercare di capire il suo carattere un po'.. brusco.'' disse con tono flebile. ''Mmh ci proverò, adesso torno a dormire a dopo tesoro.'' '' A dopo amore'' disse Ann e chiuse la chiamata. Mi ri-addormentarmi con l'immagine di un ricciolo che mi guardava ballare. Dormii per altre bellissime cinque ore, finchè mi alzaii per le ultra strazianti di mia madre. '' Scendiii devi mangiare, non posso cucinare milioni di volte per te muovitiiiiii.'' disse con una vocina stridula che odiavo con tutto il cuore. Con molta riluttanza scesi le scale e mi ritrovai al piano di sotto, dove vidi mia madre mettermi due fette di petto di pollo nel piatto. I miei erano divorziati, pensai a quanto potesse far schifo il divorzio e tutte quelle pratiche lunghe ed estenuanti. Perchè due persone l'attimo prima si amano tanto e l'attimo dopo sentono il bisogno di stare lontano? Non riuscivo a capirlo faceva così male. Mio padre aveva tradito mia madre con una una bionda di nome Grace. Non osavo immaginare quanto risentimento e odio provasse ne suoi confronti. Papà partiva per lavoro e non c'era mai a casa occasione perfetta per conoscere altre persone. Non si faceva sentire da tanto tempo ormai si era trasferito da lei e non sapevo nemmeno dove. Non mi importava, secondo me quando sei padre hai delle responsabilità come occuparti dei tuoi figli cosa che lui ignorò altamente.
Entrai in cucina e sorrisi a mia madre. ''Con chi parlavi prima?'' disse. ''Prima?'' dissi un po' confusa. ''Bhe intendo dire stamattina'' si corresse. '' Uh, ah si con Ann. Mi ha detto che stasera passeremo la serata in spiaggia'' dissi con non chalance. '' Ti sei chiesta se sono d'accordo? Puoi essere cosi dannatamente immatura? Passare la notte li.. cazzo Jess non ti è bastato quello che è successo?! Può essere pericoloso, non te ne curi più. Non sai cosa ho passato io in quella situaz-''
''Non azzardarti minimamente a dire queste minchiate!!'' gridai.
* Scusatemi per il ritardo ragazze, prometto di aggiornare più spesso. Al prossimo capitolo si scoprirà cosa è successo a Jess, dove avrà uno sfogo con sua madre abbastanza acceso. Spero che la storia vi piaccia. Vi prego di commentare e votare. xx <3 *
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All through the night
RomanceHarry era il mio uragano, pura distruzione e passione. L'amavo fino a consumarmi il cuore.