Uno Spirito Libero

ultimo giorno di scuola

Era l' ultimo giorno di scuola io ero seduta in fondo Da sola come al solito vedevo gli altri chiacchierare divertirsi e io ero sola i miei genitori mi avevano portato più volte da uno psicologo ma ormai lo avevano capito tutti io ero introversa timida sola e insicura.
Arrivata a casa poggiai lo zaino a terra e salii le scale di camera mia .
... caddi in un sonno profondo...
Mi svegliai e mi lavai la faccia vidi la sveglia sul mio comodino che faceva le 8 di sera oddio era così tardi pensai poi sentii un profumino la gente avrebbe potuto dire di bontà ma io sapevo che erano solo guai.
Scesi giù di sotto e vidi mia madre cucinare una torta o no
Di solito cucinava la torta come per avvertirti che sarebbe successo qualcosa e infatti...
«spara mamma»dissi
«come fai a sapere che ti devo dire qualcosa?!»
«hai fatto la torta
«ah si va bene allora in pratica devi andare al ranch di nonna perché io e tuo padre dobbiamo partire»
E la chiama brutta notizia io adoro i cavalli ma purtroppo non posso cavalcare non so perché i miei genitori dicono che potrei farmi male
«okay no problem» dissi facendo finta di fare la voce annoiata anche se non era così ma shh.
Salii le scale e mi buttai sul letto sono stata poche volte al ranch di mia nonna per via dei miei che non mi ci volevano lasciare quindi non mi ricordo quasi niente se non di una dolce Cavallina che si trovava li .
Feci la valigia e scesi a tavola vi era un silenzio imbarazzante mia madre lo interruppe
«tesoro allora pronta per partire?»
«si si prontissima»ancora la mia finta voce annoiata.
Salii le scale e mi addormentati con in mano uno dei miei libri preferiti di cavalli
~ dream~
Questo libro lo ho sempre adorato e ormai lo porto sempre con me .
La mattina dopo mi alzai alle 5 per l'emozione misi un paio di leggins e feci una coda alta pronta per affrontare il viaggio.
Dopo circa 2 ore la città iniziò a sparire solo campagna o mamma quanto sognavo di galoppare li ma guai a me se toccava anche solo una sella potevo ritenermi morta .
Arrivata li sentii quell' odore di cavallo di casa eh si questa era la mia vera casa non il posto in cui vivevo .
Scesi ed andai ad abbracciare la nonna la quale stava portando a "spasso" Gildy una piccola pony molto affettuosa e gentile.
Mi diressi subito al box di Luna le mi venne incontro
«ciao bella hai visto sono tornata mi sei mancata tanto»
Le presi la capezza e la portai vicino al campo per vedere chi cavalcava in quel momento.
Vidi una ragazza avrà si è no 20 anni.
Lei scese da cavallo e si avvicinò a me
«ciao piacere Mariangela per gli amici mary»
«ciao io sono Jenny per gli amici jen»
Era simpatica .
Lei mi squadrò un attimo e poi aggiunse
«assomigli a qualcuno »
«sono la nipote della  proprietaria» dissi
«ahhh» disse abbassando lo sguardi
Dietro di lei si posizionò un ragazzo dall'aria gentile.
«oh piacere io sono Fabrizio per gli amici fabry»
«Jenny per gli amici jen»
«oh tranquilla ti conosco sei famosa da queste parti»
Rimasi stupita e si mise a ridere.
Poi arrivò una ragazza stava cercando di trascinare il cavallo ma lui era rimasto imbambolato fermo e si impuntava.
«ti serve una mano gli chiesi?»
«no faccio da sola»
Alzai le spalle poi la vidi dare al quel povero cavallo mille dolcetti e coccole da tutte le parti .
Mi irrigidii mia nonna mi aveva insegnato che i cavalli non andavano premiati se non facevano qualcosa di buono.
Riprovai
«piacere jenny»
«laura»disse con voce annoiata e sguardo disinteressato.
Uhh che noia quando la ragazza riuscii a salire iniziò a frustrato per farlo partire vidi il cavallo impaurito volevo fare qualcosa ma una mano mi trascinó via.
«susi!!!»Urlai quando la vidi mi era mancata oddio possibile che ho amici sono al maneggio.
«ciao piccola amazzone»
«hey  non sono piccola» incrociai le mani al petto
«si di due anni »
Li feci la linguaccia e lei scoppiò a ridere
Ciao a tutti spero vi piaccia la mia storia sui cavalli lasciate tante stelline grazie di tutto
ps nei media vi è luna