laura gentile?

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La mattina dopo mi alzai alle 5 pronta per andare a dar da mangiare ai cavalli.
Mi diressi alla scuderia con un secchio pesantissimo caddi all ' indietro.
«la solita scemotta»
«aliiiiiii »urlai cosi forte da far girare alcuni cavalli.
L'abbracciai forte mi erano mancati i suoi capelli corti e neri .
Mi diede una mano ad distribuire il mangime .
Mi avvicinai all' ultimo box e vidi laura già vestita e perfetta.
Ma come faceva a vestirsi così elegante di prima mattina mi guardai
Avevo un paio di pantaloni di equitazione bianchi a caso e una felpa capelli legati in una coda alta e basta lei con i pantaloni strassati e il cap pieno di pagliette.
Mi vide e fece finta di niente diedi da mangiare al suo cavallo e me ne andai.
Arrivata al campo vidi mary e fabry allenarsi erano bravi mary volava oltre gli ostacoli con quella Cavallina bianca che sembrava una principessa.
Mi avvicinai alla staccionata e guardai la scena volevo anche io poter saltare così.
«ben tornata »mi disse una voce mi girai di scatto e vidi
Francesco l' istruttore.
«heyyyyyyyyyyyy»
Era uno dei più bravi qui.
Tornai a casa e mi sdraiai sul letto .
Caddi in un sonno venni svegliata da mya(?)
la cagnolina più pucciosa del maneggio quanto mi era mancata mi avvicinai a lei e le strapazzai le orecchie solleticandole.
Scesi giù e andai a lavarmi.
Entrata nella scuderia l'odore di fieno mi riempì i polmoni presi la pala e iniziai a pulire i box caricai la carriola oddio era pesantissima non riuscivo a muoverla sbuffavo sotto voce quando una mano si pioggiò sulla mia e mi aiutò a spingere, i capelli marroni mi solleticavano il viso mi girai e vidi
Laura (?)
«grazie» dissi imbarazzata
«non ci fare l'abitudine evans»
E ecco che torna l'antipatica Laura.
Arrivai ai paddock dove vidi mia nonna parlare gesticolando con un signore.
Mi avvicinai per sentire qualcosa.
«non posso prenderlo »disse mia nonna
«certo cara devi prenderlo o si porta al macello»disse lo strano tizio.
«okay portamelo tra due settimane se ci riesci»
Iniziarono a ridere.
Mi allontanai pensando chi è che non potevano prendere ma i miei pensieri si bloccarono quando vidi bea
La ragazza era appoggiata alla staccionata e alle sue spalle vi era Mimmo il suo baio le corsi incontro abbraciandola rimase sorpresa e cademmo indietro insieme scoppiammo a ridere come due sceme.
Mimmo ci guardava con quello sguardo come per dire
Ma che problemi hanno ste due mi sa tanti ma boh due sceme
L' accompagnai alle docce dove l'aiutai a pulire il cavallo.
E andammo in campo in quel momento stava uscendo mary che mi fece segno di seguirla .
Lasciai Bea in mano di Francesco e andai ad aiutare mary con Milly.
Poi lasciamo la piccola nel tondino
«ciao bella puccetta di mamma »disse mary riferito alla giumenta.
Una cosa che avevo capito era che per mary la sua cavalla era come una figlia

Arrivata a casa andai a cena per la prima volta la nonna cenò con me di solito cenava sempre da sola

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Arrivata a casa andai a cena per la prima volta la nonna cenò con me di solito cenava sempre da sola .
«ciao nonna »
«ciao tesoro»
La vidi nervosa quindi evitai l'argomento di oggi con quel signore.
Me ma andai a letto mi misi il pigiama e mi addormentati sulle note della mia canzone preferita.

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