Il ristorante era molto west ma a me piaceva molto .
Vi erano tavolini in legno, un odore di carne e una testa di bufalo finta naturalmente.
«cosa ordinate ?» ci chiese il cameriere .
«io una bistecca con patatine grazie»
Dissi io .
«lei ?» chiese il cameriere rivolto a Luke.
«oh io uguale grazie »
Mangiammo chiacchierando un Po .
Pagammo e uscimmo dal ristorante .
Il vento della sera si faceva sentire tanto che io mi stavo completamente gelando.
Maledetta Laura che non mi ha fatto mettere il giacchetto.
«hai freddo?» mi chiese Luke.
«Nono» mi sto solo gelando ma fa niente.
Mi posò sulle spalle la sua giacchetta di pelle .
Camminammo per le strade del piccolo paesino.
Era tutto bellissimo .
Quando stavamo per risalire sulla macchina, Luke mi spinse leggermente facendomi sbattere contro la macchina.
Avvicinò le sue labbra alle mie e azzerò gli spazi facendo congiungere le nostre labbra .
Una marea di brividi mi invasero il corpo, avevo le mani nei capelli di Luke e lui le teneva sui miei fianchi .
Ci staccammo ed entrammo in macchina .
In auto c'era un silenzio tombale, non sapevo che dire .
Mi lasciò davanti casa salutandomi con una mano e basta, certo non mi immaginavo un bacio cioè si però mi bastava anche un abbraccio .
Entrai a letto e mi addormentai con mille pensieri .
La mattina dopo venni svegliata da un raggio che filtrava dalla finestra.
Scesi dal letto e mi avvicinai alla finestra la spalancai, un ondata d'aria fresca mi travolse il viso.
Gli uccelli ginguettavano felici .
Scesi salutai la nonna ed uscì di casa .
« Jenny è tutta la mattina che ti cerco » mi disse Francesco .
«cosa ti serve? Devo pulire qualche cavallo? Qualche box? Il cortile? Fare la doccia? Allenarli?»
«jen calmati non devi fare niente di tutto questo. Oggi alleniamo scintilla quindi portala nel campo con solo la capezza»
«oh mio dio» urlai io ero stra felice.
«muoversi »
Aprì la porta del box di scintilla e l'abbracciai fortissimo .
« hai capito piccolina oggi ti allenooooooo!!!!»
Nitrì felice .
La Presi per la capezza e la portai nel campo .
C'era già Francesco .
«allora prova a farla andare prima al passo poi al trotto e infine al galoppo, tieni la per la lunghina.»
Partì al passo subito dopo fischiai e partì al trotto e infine ad un galoppo regolare.
Pensavo sarebbe stata più difficile invece no .
«va bene per oggi basta, portala nel paddock prima falle una doccia e dalle una leccornia»
Presi scintilla e la portai alle docce, spazzolai con cura gli zoccoli e passai il tubo sulla groppa, uno schizzo le arrivo in faccia e lei sbuffò arrabbiata.
Le diedi una mela che divorò in un secondo.La portai nel paddock e
La Lasciai li la vidi correre felice ed io ero felice perché lei era la mia metà la mia vita quindi felice lei felice pure io.
«jenny» era luke
«hey dimmi »
« beh era uno sbaglio non so perché ti ho baciato ma dimenticalo»
Due lacrime rigarono le mie guance pallide scappai corsi via .
Era uno stronzo.
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Uno Spirito Libero
Ficción GeneralJenny è una ragazza timida e insicura ama i cavalli più di ogni cosa ama rifugiarsi in quel mondo. Ma quando scoprirà che la cavalla a cui teneva tantissimo è stata uccisa non vorrà più uscire di casa .... un giorno accadrà un fatto che le sconvolg...