Chapter 2

1.1K 22 2
                                    

Per poi chiudere la porta alle sue spalle, a chiave...
-"qua dentro piccola, ti farò urlare come se non ci fosse un domani."
Mi guarda in modo perverso, facendomi l'occhiolino per poi venire verso di me, indietreggio piano piano, per poi sbattere le spalle al muro.
*ok ok ok Jasmine stai calma...*
Si avvicina sempre di più e, all'improvviso...
-"LORENZO, JASMINE È PRONTA LA CENA, SCENDETE".
Oh grazie al cielo.
Prima di aprire la porta Lorenzo mi guarda male per poi dire:
-"Non finisce qui piccola, prima o poi ti scoperó, fosse l'ultima cosa che faccio".
Apro la porta e corro sotto, per poi sedermi a tavola e iniziare a mangiare, a testa bassa, provando a non incrociare il suo sguardo.
••••••••
-" Quindi fammi capire, il tuo fratellastro è un pervertito e quando meno te lo aspetterai, ti scoperá?"
Annuisco guardando la mia migliore amica, scoppiando in lacrime.
Perché sto piangendo?
Mi alza il mento con due dita, dolcemente per poi sorridermi e abbracciarmi.
-"Se solo quello ti torce un capello, giuro che non avrà più i mezzi per cui vantarsi"
Dice ridacchiando la mia amica indicando le parti basse.
Scoppio a ridere anch'io, le voglio tanto bene.
Io e Ann ci conosciamo da  7 anni, da quando sono iniziate le superiori, e adesso che abbiamo entrambe 20 anni siamo più unite che mai.
••••••
È arrivata la sera e sto tremando come una foglia.
I nostri genitori non sono ancora tornati dal lavoro, anzi mi hanno detto che torneranno tardi e di iniziare a cenare.
Io sono qui nel divano a guardare un film, aspettando l'arrivo del pervertito.
Sento la porta aprirsi e, Un Lorenzo con le labbra gonfie, i capelli scompigliati e segni violacei nel collo, entra in casa.
Mi guarda attentamente scrutandomi dalla testa ai piedi.
-"Ma se ti vesti così, mi provochi...ti scoperei anche qui nel divano".
Le mie guance diventano di un rosso fuoco.
In effetti non dovevo indossare quei pantaloncini e quel crop top ma, cosa posso saperne io?
Cazzo. Continuo ad evitare il suo sguardo e torno a guardare il film.
Sento i suoi passi farsi sempre più vicini...
Cazzo cazzo cazzo cazzo.
Mi sento prendere per mano, per poi essere trascinata vicino al muro.
-"che fai?"
-"ssshhh"
Mi sbatte al muro, mette le mani nei miei fianchi, per poi abbassarle e palparmi il culo.
Si avvicina al mio orecchio e sussurra un gemito "mmmh".
Si avvicina al mio collo e inizia a baciarlo, leccarlo, succhiarlo e morderlo, lasciando un evidente segno violaceo.
Perché non riesco a muovermi?
Perché mi sento una puttana? Perché? Perche?

Sex, Just Sex {Lorenzo Ostuni}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora