The Fault in his Green Eyes

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Una settimana dopo circa le cose non sono cambiate molto. Non per Louis almeno.

Okay, forse un paio di cosette si. Tutte le mattine fa colazione con Harry e anche se lui non mangia mai nulla, il professore gli da un pezzetto del suo muffin, o della sua brioche (una mattina Louis si è sporcato con la crema e Harry l'ha pulito, regalandogli il sorriso più dolce di sempre). (Louis giura che non è assolutamente arrossito. Non l'ha fatto, davvero).

Quindi una piccola parte della sua giornata è migliorata, ma quel piccolo momento non basta a fargli superare il resto della giornata, soprattutto i momenti che passa da solo o con Jake.

Quella sera è sdraiato sul letto e sta studiando per un esame che dovrà dare la settimana prossima, lo stesso giorno del colloquio con quel direttore del giornale di cui gli ha parlato Harry.

È stanco morto, ma ha un sacco di lavoro arretrato a causa di Jake e ha davvero bisogno di recuperarlo. Quando gli suona il telefono, rischia quasi di prendersi un infarto tanto era preso da quello che stava leggendo.

Risponde senza guardare chi lo stia chiamando. "Pronto?"

"Louis! Sono Zayn" risponde la voce dall'altra parte.

"Oh".

Perché mai Zayn dovrebbe chiamarlo? Sono diventati amici, okay, ma solo quanto basta perché dopo l'Università si prendano un caffè insieme. Ecco tutto, niente incontri fuori dalla facoltà.

"Io e Niall siamo in un pub vicino all'Università, volevamo sapere se volevi venire".

Louis guarda il libro e poi Jake che dorme sul divano. Se lo sveglierà si arrabbierà come una belva e Louis non vuole questo, ma anche uscire di nascosto significherebbe farlo arrabbiare. Poi deve studiare, deve davvero studiare.

"No, ragazzi" sussurra "Io- io sono rimasto indietro con un sacco di lezioni e devo recuperare, mi dispiace".

Un rumore lo fa sobbalzare. Jake si è alzato e sta venendo verso la sua stanza.

Interrompe in fretta le lamentele di Zayn. "Devo andare ora, scusatemi ancora".

Attacca e mette il telefono sul comodino. Chiude il libro e lo lancia sul pavimento, sedendosi al centro del letto.

Jake lo guarda dalla porta con rabbia. Sa già che non andrà a finire bene.