Capitolo 16-Verso Capitol City

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~Luna~

Gale e Posy sono stati portati nelle proprie stanze, mentre io e Mattia eravamo in un vagone dove c'erano un tavolino, delle poltrone e dei divanetti e un tavolo dove c'era ogni sorta di cibo. È impossibile che era il vagone ristorante, decisamente no! Eravamo seduti sulle poltrone in attesa dei mentori. Io li avevo conosciuti già tutti e tre e per me non fa differenza. Mattia e io ci guardammo ma nessuno aveva voglia di parlare, lui era visibilmente sconvolto ma io mi mostravo piuttosto tranquilla e penso che se ne sia accorto.
«Come fai a essere così tranquilla?»
«Eh? Oh...beh io non ho paura, tutto qui.» mi guardò con occhi sgranati. Posy amava Mattia, doveva assolutamente tornare! Non importa se io in questo modo dovevo morire. Devo proteggerlo assolutamente. Per Posy.
«Io e te saremo alleati. Tu sei bravo in qualcosa?»
«Io...so riconoscere solo i tipi di piante e bacche. Sono inutile...»
«Oh perfetto è già qualcosa. Per il resto imparerai a maneggiare qualcosa durante i tre giorni di addestramento. Ti consiglio coltelli, archi, lance...qualcosa che puoi usare anche da lontano, in modo da evitare il combattimento corpo a corpo.»
«D'accordo...come fai a sapere tutte queste cose?»
«Mio zio Finnick, ricordi?»
«Ah già...» ad interrompere la nostra conversazione fu la porta del vagone che si aprì rivelando Katniss e Haymitch seguiti da Peeta. Ma che ci fanno tutti e tre li?
«Ciao ragazzi.»
«Coraggiosa la ragazza.»
«Pensavo che i mentori fossero solo due...»
«Peeta tornerà indietro con Gale e Posy quando entrerete nell'arena.»
«Esatto.»
«Luna. Mattia. Dobbiamo parlare delle vostre strategie.» detto questo i due mentori si siedono davanti a noi, Katniss davanti a me e Haymitch davanti a Mattia che finalmente si decise a parlare.
«Che dobbiamo fare?»
«Dovete piacere alla gente. Quella è la prima cosa. Dovete sorridere e conquistarvi degli sponsor, sono quelli che vi faranno restare vivi nell'arena.» ok Haymitch è più sobrio del previsto. Wow mi compiaccio.
«Evitate il bagno di sangue iniziale alla cornucopia e dopo essere fuggiti trovate subito dell'acqua.» aggiunge Katniss
«Ahah ma per favore! I figli degli strateghi saranno delle pappemolli. Mi ci potrei recare tranquillamente alla cornucopia che quando arrivo loro sono ancora sulle piastre a guardarsi intorno!»
«Io non ne sarei così sicuro dolcezza, tu pensi che non si siano allenati in otto mesi? Nel Distretto 1 e 2 hanno accademie apposta dove l'unico scopo è quello di preparare i ragazzi ad uccidere!» rimasi sconcertata, me l'aveva detto mio zio ma è impossibile che aiutassero i figli degli strateghi!
«Ma non possono aiutarli. Sennò che vendetta sarebbe se vincesse uno di loro scusa!?»
«Un minimo di preparazione devono averlo. Hanno sempre vissuto nel lusso. Non sapevano fare niente.» a quel punto Mattia scattò in piedi rimasi sconcertata.
«E allora?! Io che preparazione ho avuto! Neanche noi sappiamo fare niente! Non siamo tanto indietro anche noi! Sappiamo solo cosa vuol dire patire la fame!»
«Hai ragione Mattia. Haymitch hai esagerato! Comunque sono sicura che anche tu sei bravo in qualcosa. Vedi di scoprirlo durante i tre giorni di allenamento. E cercate di guardare gli altri in cosa sono abili.»
«E fatevi degli alleati.»
«Si. Distretto 4. Mattia ci possiamo fidare. C'è una mia amica.»
«E come fai a saperlo?»
«Me l'ha detto che si offriva volontaria.»
«E tu l'hai seguita.»
«Ma che dici?!»
«Niente. Farneticavo.»
«Non mi sembra il momento di litigare ragazzi. Dovete restare uniti. Forza, vediamo le altre mietiture!»
«Certo Katniss.» Haymitch prese un telecomando e accese la tv che c'era appesa al soffitto. Iniziarono tutte le mietiture. Distretto 1, 2, 3, e poi arrivò il 4, facevo caso solo a quello, come mi aspetto il tributo femmina è Giulia, mentre il maschio è un certo Diego...mmm l'ho già visto da qualche parte ma non mi ricordo bene...ah! Ora ricordo! Era l'ex fidanzato di Giulia! Oh...povera lei...quello li mi stava sulle palle! L'aveva ferita!
Tutte le altre mietiture si susseguirono, ero decisa a non prestarci minimamente ascolto. Quando quella del Distretto 7 mi fece illuminare gli occhi. Ecco dov'è stata collocata. Isabella Snow. La nipotina di 12 anni!
«La nipote di Snow è stata collocata nel Distretto 7!! Johanna le darà del filo da torcere.» Katniss stava esibendo un sorriso. Strano da parte sua.
«Ma la mentore non dovrebbe aiutare?» risposi perplessa.
«Johanna odiava a morte Snow. Credo che riverserà la sua rabbia sulla ragazzina!»
«Katniss..ha la stessa età di Prim! Lei non c'entra niente!» si incupì. Decisi di non parlare più tanto sarebbe stato inutile. Tutte le mietiture erano finite. Anche se io prestai attenzione solo a quella del 4 e del 7. Le altre non mi interessavano. Tanto sarebbero morti tutti. L'unica cosa che ho notato è che siamo tutti sui 17 e 18 anni. Tutti molto forti. Mattia e Isabella sono i più giovani. I più deboli secondo loro. I primi su cui poseranno lo sguardo. I primi che colpiranno. Mi venne un'ansia improvvisa. Dovevo proteggerlo assolutamente. Mattia deve vincere. Ma anche Isabella è giovane...che cosa devo fare?!
Venne sera, Gale e Posy ci raggiunsero per cenare e arrivati nel vagone ristorante io Mattia, Posy e Gale spalancammo gli occhi di fronte a tutto quel cibo! Era tutto buonissimo!!!!! Accidenti!!! Mai mangiato nulla di più buono! Le zuppe, gli arrosti, la torta al cioccolato! Adoravo la torta al cioccolato! Non sembra ma sono molto golosa, sono una mangiona!!! Eheh. Dopo quella mangiata andai a visitare la mia camera, wooooooow! Era grande quanto il salotto di Gale! E c'era anche un bagno grandissimo!! Ne approfittai per fare una doccia. Mi spogliai ed entrai. Ma quanti bottoni ci sono?! Schiacciai qualcosa a caso e feci la doccia. Finito di farla, mentre uscivo ha iniziato a venire fuori dell'aria da non so dove che mi asciugò completamente! Wow fantastico! Mai visto una roba simile! Ero allo stesso tempo entusiasta e schoccata!
Avevo sonno. Stavo per andare a letto quando qualcuno bussò alla porta. Era Gale, gli sorrisi e lo feci entrare richiudendo la porta dietro di me.
«Che strane doccie!»
«Già...»
«Posso restare?»
«Gale! Me lo domandi pure! Potrebbero essere gli ultimi giorni che passiamo assieme» beh è la verità, se prima ero sicura di vincere ora ho i miei dubbi!
«Non dire così...»
«Se devo scegliere tra vincere o lasciare vincere uno più piccolo di me! Secondo che che farei?!»
«Io non voglio perderti» beh mi perderai...ma per ora non posso fare a meno di abbracciarlo e stare con lui. Ne ho bisogno...non ci posso fare niente, neanche io vorrei perderlo. Gli corro incontro e lo abbraccio. Neppure le lacrime se ne vogliono stare al loro posto.
«Ma succederà...» a quelle mie parole sussultò e mi strinse di più...ne era consapevole anche lui probabilmente. Ci mettemmo a letto, eravamo ancora abbracciati. Passavano le ore ma nessuno riusciva a dormire, mi appoggiai alla sua spalla, tanto per cambiare, poi mi venne in mente che dovevo essere in piene forze nell'arena quindi mi addormentai.

~~~~Spazio Autrice~~~~

Ciao ragazzi!!! Scusate se il capitolo è un po corto ma ho avuto poco tempo! Spero di riuscire ad aggiornare domani! Perchè domenica devo andare via una settimana e quindi devo preparare le cose; ecco volevo dirvi anche che da domenica o da domani non aggiornerò per una settimana, se sono via non riesco.
Comunque, vi è piaciuto il capitolo? Se si come al solito votate e commentate!
Ah un'altra cosa, vorrei fare pubblicità alle storie di una mia amica che sono molto belle, ci date un'occhiata per favoree?? ❤️❤️❤️❤️❤️ Sono queste:
-Era destino
-Questa sono io: dolore e autolesionismo
Spero vi piacciano!
Alla prossima!!!!

Laura💙

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