-10-

19 6 6
                                    

Finn era così ingenuo da non capire i miei sentimenti nei suoi confronti.

Hea-young's Pov.

"Finnie"
"Mh?"
"Io vado a lavarmi, mi hanno detto che mi devo fare bella"
"Ma tu già sei bella"
Senti le guance andarmi a fuoco, presi la mia roba e corsi in bagno.
Aprì l'acqua e mi gettai sotto la doccia.
Senti i muscoli rilassarsi una volta al contatto con il mio corpo.
Una volta finito, avvolsi il mio corpo in un asciugamano e andai in camera.
Chiusi la porta ed mi cambiai.
Indossai una gonna scozzese, la felpa che mi aveva regalato Finn, delle converse rosse ed un giaccone di jeans.
Stirai i capelli, misi un leggero Rossetto rosso ed ero pronta.
Indossai anche degli orecchini bianchi che mi avevano regalato Jennie ed Hanna.
Scesi al piano di sotto dove erano tornati Zaehyo e Hoseok.
"Heyy" dissi io abbracciando Hoseok
"Allora?" Dissi io saltellando
"È un maschietto" disse Hoseok accarezzandosi la pancia.
Mi girai verso Zaehyo e lo abbracciai.
"Presto sarai papà" dissi io staccandomi da lui
"Si, guarda sto tremando"
Tutti e tre scoppiamo in una fragorosa risata.
"Perché ridete?"
Mi voltai ed Akire e Hikari stavano scendendo le scale.
"Nulla" dissi io in modo freddo, Zaehyo e Hoseok si guardarono e guardarono le due ragazze
"Cosa è successo?" Dissero entrambi in coro
"Credono che io stia con finn" dissi io sbuffando
"Ma è la verità" disse Akire
"Non è vero, lo vuoi far entrare nel tuo fottuto cervello!" Dissi io urlando
Akire abbasso lo sguardo.
"Stai esagerando Hea" disse Hikari abbracciando Akire
"Non sto esagerando, dovete capire che io non ce la faccio più!" dissi io urlando ancora di più.
"Hea-young calmati" disse Zaehyo appoggiando una mano sulla mia spalla.
Tolsi bruscamente la mano dalla mia spalla.
"Sai una cosa?" Disse Akire asciugandosi una lacrima dalla guancia
"Cosa?"
"Sei talmente stupida da non capire che lui è totalmente cotto di te, e sei talmente idiota da non capire che anche tu lo ami"
"E vuoi sapere un altra cosa? QUANDO ERAVAMO IN OSPEDALE, HO PIANTO ED HO PREGATO PER TE, MA SE ADESSO CI RIPENSO, PREFERIREI TU SIA MORTA" disse lei urlando e staccandosi violentemente da Hikari.
Il mio cuore perse un battito.
"AKIRE HAI ESAGERATO" disse Hoseok
"HO DETTO SOLO COME LA PENSO" continuo lei.
Rimasi in silenzio e abbassai la testa.
"È tutto ok?" Disse Zaehyo avvicinandosi a me.
"È tutto ok." Dissi io con la voce che mi tremava, in quel momento, il mio unico desiderio era sotterarmi.
"Sto bene, lei mi ha detto come la pensa, è ok" dissi io camminando verso le scale
"Hea-young sei..."
Zaehyo non finì la frase che corsi in camera mia.
Forse Akire aveva ragione, dovevo morire quella notte.

Jennie's Pov.

"Hanna dov'è la torta?" Dissi io prendendo Hanna per mano.
"È qui elfo"
"Smettila di chiamarmi elfo"
"Ok elfo di babbo Natale"
Non feci in tempo a rispondere che mi squillo il telefono.
"Hanna me lo prendi, è nella tua tasca"
Hanna prese il telefono e lo guardo
"HOSEOK?"
"Sarà successo qualcosa al bambino" dissi io prendendo il cellulare e rispondendo
"Hoseok?"
"Dove siete?"
"Siamo al centro commerciale, abbiamo preso la torta"
"Tornate a casa, è urgente"
"Ma.."
Hoseok stacco.
"Andiamo a casa"
"Perché, guarda ce il negozio della Gucci"
"Hanna ha detto che è urgente"
"Ok elfo di babbo Natale"
Andammo in macchina e in un attimo eravamo a casa.
"Hoseok, Hoseok" dissi io correndo verso di lui, poi mi girai
Seojun, Jimin, Jungkook, Tae, Hikari e Akire erano sul divano.
"Jennie"
Mi voltai e vidi Hoseok.
"Seguitemi"
Presi la mano ad Hanna ed salimmo al piano superiore.
"Hea Akire e Hikari si sono litigate, Akire arrabbiata ha detto a Hea che doveva morire, e adesso Hea è chiusa nella sua camera, non ha fatto entrare neanche Finn" disse lui indicando il ragazzo.
Guardai per un attimo Hanna ed insieme bussammo.
"Hea, sono Jennie...posso entrare?"
"Vai via" rispose lei dalla sua camera
"Hea-young...ti prego..possiamo entrare solo io e Hanna?"
Ci fu silenzio, e subito dopo la porta si apri.
Hea aveva i capelli scompigliati, una tuta gigante ed trucco sciolto dalle lacrime.
Ci prese per il polso e ci tirò incamera.
"Vuoi parlarmi di cosa è successo?" Chiesi io dolcemente sedendomi accanto a lei
"Quella notte, sarei dovuta morire"
"Hea non dire stronzate" disse Hanna sedendosi accanto a me.
"Abbiamo litigato per una cretinata" disse lei stendendosi


 

"Photographer"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora