Il vero delirio sarebbe stato dopo.
Hea-young's Pov.
Mi guardai intorno.
Tutto buio, no..
Non di nuovo.
Un urlo.
"Smettila" strillai io coprendomi le orecchie.
"Perché dovrei?"
Rabbrividì sentendo una voce dietro di me.
"So chi sei" dissi io rimanendo immobile
"Dillo" disse lui appoggiando una mano sulla mia spalla.
Mi staccai da lui allontanandomi di qualche centimetro.
"Forza dillo, chi sono"
"Smettila lasciami stare"
"Chi sono?" Disse lui sorridendo
Mi voltai e lo guardai nei occhi.
"TU SCHIFOSO" dissi io
"Non fare così piccola di papà."
"Non chiamarmi piccola" dissi io disgustata
"Vieni qui, abbraccia p-a-p-à"
"NO" dissi io urlando cercando di scappare
Chiusi gli occhi e mi ritrovai a terra con un coltello nello stomaco.
"Devi sempre farmi arrabbiare" furono le ultime parole che ascoltai.Mi alzai di scatto.
"Hea.."
"È ok è passato" disse Finn abbracciandomi forte a se.
"Finn"
"Si?"
"Voglio un tatuaggio"
"C-come?"
"Qualcosa che mi faccia sentire più vicina a te"
"Che ore sono?" Disse lui
"Le 9:00"
"Andiamo"
"Vuoi davvero farlo?"
"Farei di tutto per te, ora muoviti"
In meno di un ora entrambi eravamo pronti.
"Dove andate?" Disse Hikari
"A fare una cosa"
"Ok divertitevi"
Uscimmo di casa e andammo dal tatuatore."Buongiorno ragazzi cosa desiderate?"
"Vorremo un tatuaggio di coppia" disse Finn stringendomi la mano.
Sorrisi e guardai il tatuatore.
"Che ne dite di un sole e una luna?"
Finn mi guardò aspettando la mia approvazione.
"Si vanno benissimo" dissi io sorridendo
"Ok accomodatevi"
Il tatuatore si allontanò un attimo lasciando me e Finn soli.
"Lo stai facendo per me, anche se hai paura degli aghi" dissi io avvicinandomi a lui.
Finn prese il mio volto nelle sue mani.
"Te lo ripeto, farei di tutto per te" disse baciandomi.
"Ragazzi è tutto pronto" disse il tatuatore tornando in sala.
Lo seguimmo nel suo studio.
"Allora iniziamo dalla signorina o dal signorino?" disse una ragazza molto giovane
"Scusate non mi sono presentata, sono Emily, l'assistente di mio padre"
"Inizio io" dissi accomodandomi
"Perfetto, tu vuoi il sole o la luna?"
"La luna"
In meno di 15 minuti il tatuaggio era finito.
"Tocca a te" disse la ragazza indicando Finn
"S-si" disse lui sedendosi tremando
"Andrà bene" dissi io sorridendo
Appena la punta dell'ago tocco il suo polso lanciò un urlo che causo una risata a tutti noi.
30 minuti dopo uscimmo dal negozio.
"Morirò vero?" disse lui toccandosi il polso
"Smettila è piccolo" dissi io sorridendo
"Zitta"
"Dovevi vedere la tua faccia" dissi io scoppiando a ridere
"Spiritosa" disse lui incrociando le braccia
"Però sei stato coraggioso"
"Quindi? Mi merito qualcosa" disse lui facendo il musino
Mi avvicinai a lui e gli baciai la guancia.
"Davvero?"
"Cosa?"
"Sulla guancia"
"Siamo in pubblico" dissi io arrossendo
"E allora?" disse lui appoggiando le mani sui miei fianchi
Mi fece alzare il viso con una mano e annullò la distanza tra i nostri volti.
Ci staccammo per prendere aria.
"Ti va di fare una pazzia"
"Sarebbe?"
"Andiamo al Luna Park"
"Davvero?!"
"Si"
"Sisisisi!!!" dissi io saltellando
Lui continuò a guardarmi con un sorriso sul volto
"Che bello!"
"Sei proprio una bambina" disse prendendomi per mano e baciandomi la fronte.
Chiamai Hikari per dirle che non sarei tornata a casa.
"Andiamo?" disse lui mettendo in moto la macchina
"Si si si si!"
"OK!"Una volta al Luna Park andammo su tutte le giostre possibili e immaginabili tranne una.
Passammo l'intera giornata lì e decisi di andare su quella giostra per ultima.
"Andiamo lì?" disse Finn indicando una ruota panoramica.
"Certo" dissi io arrossendo.
Ci fecero entrare in una cupola di vetro e la giostra partì.
Da lì si poteva ammirare una vista mozzafiato.
Finn appoggio la sua mano sulle mie.
Mi girai e lo guardai.
"Hea."
"S-si?"
"Voglio donare io il rene" disse serissimo
"No"
"Si, sei come una stella, la più bella e la piu rara, bisogna proteggerla e tenerne cura perché è molto fragile, e senza di te le mie giornate sarebbero tristi e cupe, quindi ti prego"
Una lacrima rigo il mio viso.
Non dissi niente e mi gettai tra le sue braccia.
"Ti amo così tanto" disse lui stringendomi forte a se.
Il giro finì e tornammo a casa.
"Salvee" dissi io entrando seguita da Finn.
Trovai tutti con un viso preoccupato.
"Che succede?" dissi io sedendomi accanto a Akire
"Io.." disse lei
"Tu?"
"Ho un ritardo"
"Di cosa?" disse Finn
"Ecco..ho un ritardo di due settimane da quando io e Tae-"
"Hai fatto un test?"
"Non ancora"
"Sbrigati a farlo"
"Aspetta" disse Hanna
"Cosa?"
"Nini per caso ti è avanzato un test?"
"Devo controllare, tieni Chanel" disse la ragazza appoggiando delicatamente sua figlia tra le braccia di Hanna.
La neozelandese sparì e tornò con un test di gravidanza.
"Tieni" disse lei dandolo a Akire.
Hanna, Hikari e Jennie andarono in bagno.
Tae camminava avanti e dietro per l'agitazione.
"Tae"
"Tae!" dissi io prendendolo per un braccio.
"Calmati andrà tutto bene"
"Io e lei non siamo pronti per un bambino"
"Vedrai è solo un e semplice ritardo succede a noi ragazze"
"Spero" disse lui
Zaehyo si avvicinò a lui e lo abbracciò forte.
Dopo un po anche Seojun e Jimin fecero la stessa cosa.
Akire tornò in salotto e abbracciò Tae.
"È negativo!" disse la ragazza saltellando
Tutti noi tirammo un respiro di sollievo a quella notizia.
Tutti insieme guardammo un film e mi si sciolse il cuore alla vista di Seojun che accarezzava il pancione Jimin.
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"Photographer"
FanfictionHea-young, una fotografa di successo. Finn Wolfhard un attore e modello di successo.