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Ricambiai il sorriso e lo baciai.
Tornai a casa più felice che mai.

Hea-young's Pov.

Sono passati 2 mesi, 2 mesi da quando sono incinta.
E pensare che io e Finn ora.. ora siamo più distaccati.
Oggi andremo dal dottore per degli accertamenti.
Erano le 16:30, avevo ancora un po' di tempo prima di andare.
Scesi al piano di sotto, dove trovai tutti a bocca aperta.
Hanna era inginocchiata, e teneva la mano a Jennie.
"

Ricordo che quando ti ho visto non sapevo ancora di cosa si trattasse, se fosse amore o cos'altro stessi provando. Ma sapevo, che in ogni mio pensiero o gesto, tu, ci saresti stata. Jennie, io scelgo il tuo sorriso, il tuo modo di fare, i tuoi sbalzi d'umore improvvisi, i tuoi peggior difetti, le tue mani che stringono le mie, di ascoltare ogni tua singola cazzata, ogni tuo singolo sfogo.
Scelgo di farti ridere.
Scelgo te perché ne vale la pena.
Voglio scegliere te ogni giorno della mia vita fino alla vecchiaia.
Jennie, sei disposta ad invecchiare con me? Mettere su famiglia con me? Solo io e te, e forse qualche marmocchio qua e là.
Che ne dici?"
Jennie guardo la sua ragazza per poi scoppiare a piangere e gettarsi nelle sue braccia urlando "Si".
Partì un urlo generale e un abbraccio di gruppo.
"Hea" mi voltai e Finn era alla porta.
"Mh?"
"Dobbiamo andare"
"Ok, ciao ragazzi" dissi io salutando i miei amici e andando dal medico.
Una volta lì, mi fece stendere e fece i suoi esami.
"Signorina Lee"
"Si dottore?"
"Non so come dirglielo, ma lei ha perso il bambino, abbiamo visto che lei ha una malattia, praticamente ha i reni più grandi del normale, e quindi il bambino non ce l'ha fatta, in oltre ha mangiato molto poco e quindi il bambino non era abbastanza nutrito, mi dispiace"
Il mondo crollo.
Iniziai a piangere.
Finn nel frattempo si girò e usci dalla camera.
"La prego, si rivesta ed esca" disse il dottore passandomi i miei indumenti.
Feci come disse e uscì.
Entrai in macchina, il silenzio era sovrano.
"È tutta colpa tua" disse Finn
"Finn parti"
"No, non parto, è colpa tua se abbiamo perso nostro figlio"
"Porca troia sta zitto e accendi quella fottuta macchina, voglio andare a casa" dissi io urlando
Finn aziono l'auto e tornammo a casa.
"Porca puttana le chiavi" disse lui
"Ci sono i ragazzi basta bussare" risposi io
"Io non ce la faccio più"
"Credi io stia bene, ho un altra fottuta malattia ed ho perso il bambino"
Dissi io urlando entrando in casa
"Tu hai perso il bambino perché non mangi" rispose lui urlando a sua volta.
I ragazzi rimasero in silenzio a guardare la scena, più scioccati che mai.
"Tu non puoi capire cosa significa" dissi io tirandogli un cuscino in faccia.
"Invece capisco, e sai che ce?"
"Che ce?"
"In questi mesi, in questi mesi sono stato con Angel, già, ti ho tradito, ed ora me ne vado da qui, da questo schifo, odio te, la tua malattia, tutto!"
Iniziai a piangere, ma con tutte le forze che mi rimanevano andai da lui e gli tirai un forte schiaffo.
"Vaffanculo" disse lui uscendo da casa.
"H-hea" disse Hanna avvicinandosi a me.
Guardai la porta, sentì le gambe tremare, così caddi a terra.
Iniziai a piangere, ma questa volta più forte, mi contorcevo dal dolore che provavo in quel momento.
Hanna si avvicinò di più cercando di fermarmi.
"Non toccarmi" dissi io urlando.
Akire e Hikari corsero vicino a me, bloccandomi.
"Dovete lasciarmi stare..lasciatemi, lasciatemi!"
"Calma" disse Seojun accarezzandomi la schiena mentre gli altri mi bloccavamo.
Piano piano chiusi gli occhi e mi lascia andare tra le braccia dei ragazzi.

"Photographer"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora