Camminavo dirigendomi verso il posto che odiavo di più al mondo con keep on wanting dei the fray che mi rimbombava nelle orecchie, quando sentì prendermi per un braccio e un urlo.
Saltai in aria per lo spavento ma mi tranquillizzai vedendo chi era stato.
"ma sei matta?"
"scusami, volevo farti uno scherzo"
"a bhe, che scherzo"
"ahahah vabbè comunque ciao migliore amica"
"ciao cucciola mia" non ci pensai due volte e l'abbracciai più forte che potevo
"mi sei mancata tanto"
"anche tu, allora, come sono andate le vacanze?"
"benone, mi sono divertita un sacco a Berlino, tu invece?"
"normale dai, com'è Berlino?" Andare a Berlino è sempre stato il mio sogno, ma mio fratello non mi vuole mandare da sola e con Lola.
"davvero stupenda! devi assolutamente venirci l'anno prossimo"
"io ci verrrei anche di corsa, ma lo sai che mio fratello non vuole"
"uffa però, mi sarebbe piaciuto passare l'estate a Berlino con te, ti avrei fatto conoscere un sacco di bei ragazzi"
Molly è una di quelle ragazze che pensano sempre e costantemente ai ragazzi, non che fosse una troia perchè non lo è, ma ogni due settimana mi parlava di nomi di ragazzi diversi, lei era alta, bella e magra, con dei capelli marroni che le arrivavono fino sotto al seno e degli occhi marrone scuro e molto socievole, io invece ero l'inverso, ero un pochino più bassa di lei, ero abbastanza magra, non mi lamentavo del mio fisico, avevo dei capelli castano chiaro che mi arrivavano sopra il seno e degli occhi color nocciola ed ero molto timida con gli sconosciuti a differenza sua.
Dopo un quarto d'ora arrivvammo davanti a scuola, c'erano ragazzi che si abbracciavano, che urlavano che si raccontavano pettegolezzi su pettegolezzi, e poi in un angolo del giardino c'era lui, con la sua bellissima bicicletta verde che aveva aspettato da ben due anni.
Era concentrato a legare la bici, e ogni volta che si muoveva i suoi bellissimi ricci marroni si muovevano da una parte all'altra.
Senza pensarci due volte saltai addosso da dietro al mio migliore amico, quando capì chi era ad abbracciarlo mi mostrò il suo sorriso più bello e ricambiò l'abbraccio.
"Cassie, dio mio quanto mi sei mancata" mi sussurrò all'orecchio abbassandosi verso di me.
In confronto a lui ero una nana.
"anche tu Jake"
Mi guardò con i suoi occhioni marrone scuro e mi scrutò da testa a piedi e io feci lo stesso, era vestito con un paio di jeans stretti neri, una maglietta a collo V bianca e delle vans nere, in poche parole era belissimo.
La campanella suonò, segno che stavano per iniziare le lezioni.
"andiamo?"
"si, andiamo"
Mi prese per mano dopo aver abbracciato anche Molly e mi trascinò verso l'entrata della scuola seguiti da lei.
Mi sentivo strana, osservata, mi guardai in giro per capire chi fosse a osservarmi, quando mi girai notai un ragazzo appoggiato al cencello della scuola, con dei blu jeans a vita bassa, una felpa nera con il cappuccio alzato, delle supra bianche e degli occhiali da sole per coprirgli la faccia, poichè non c'era un sole che spaccava le pietre.
Quando notò che lo stavo fissando mi sorrise e mi fece un cenno con la testa, mi frullava una solo domanda per la mente: chi era quel ragazzo?
Salve a tutti, ho cercato di seguire i consigli che mi avevano dato e ho cercato di fare il capitolo più lungo, spero che vi piaccia!
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My Obsession
FanfictionCassie è una ragazza di quindici anni quasi sedici, con un fratello e degli amici che la amano. E' la classica ragazza modello che va bene a scuola con una vita normale. E' da un po' di tempo ormai che si sente osservata in ogni momento, a spiarla è...