La mattina dopo sentì delle voci.
"non starle troppo addosso"
"è mia sorella ed è stata male, posso starle addosso quanto voglio"
"guarda si sta svegliando"
Apro gli occhi e l'unica cosa che vedo è un raggio di sole di fronte a me, perciò sono costretta a richiuderli, mio fratello capendo il problema va verso le tende per chiuderle.
Mi guardo intorno e capisco di essere in camera mia, addosso ho solo una maglia lunga di mio fratello, mi giro verso di loro e me li ritrovo a due centimetri dal mio viso, odio le persone che mi stanno troppo appiccicate, mi mettono a disagio e quindi richiudo gli occhi e rimetto la testa sul cuscino.
"Come stai Cassie?" chiede Molly abbastanza preoccupata.
"che è successo?" chiedo abbastanza stordita, ho un mal di testa che mi scoppia, vorrei urlare.
"non ti ricordi proprio nulla?"
"no assolutamente"
La mia migliore amica e mio fratello si guardano e poi iniziano a parlare stando attenti a quello da dirmi.
"ieri sera eravamo alla festa e poi è successo..." dice insicura.
"è successo cosa?" chiedo ancora tenendo gli occhi chiusi e urlando un pochino impaziente della risposta.
"bhe, ecco vedi, sono arrivai dei ragazzi e...hanno picchiato Jake" dice l'ultima parte a bassa voce.
Apro di colpo gli occhi saledo con il busto, ora mi ricordo.
"OH CAVOLO E' VERO! COME STA JAKE? DOV'E' ADESSO?" straparlo, ho paura della risposta, è tutta colpa mia, lui era ubriaco e non era in se.
"Cassie, Jake adesso è in ospedale, ha il naso e il braccio rotto" dice mio fratello.
Il mio cuore si ferma per cinque secondi, cosa? non è possibile che sia capitato a lui, non al mio migliore amico, non alla persona più importante cho ho.
"voglio andarlo a trovare" dico con le lacrime agli occhi alzandomi dal letto, ma appena metto piede per terra mio fratello mi rimetta sdraiata.
"no. tu adesso non vai proprio da nessuna parte, ora stai qui e dormi ancora un po' dice severo.
"ma io voglio vederlo" dico con un filo di tristezza.
"e lo vedrai, solo non ora, sei ancora troppo stanca"
"senti, io ora accompagno Molly a scuola e poi vado al lavoro, se hai bisogno chiamami ok?"
"va bene" dico rmettendomi comoda.
"ah giù ci sono dei cornetti" dice Molly prima di darmi un bacio sulla testa.
"grazie, ci vediamo dopo"
"a dopo sorellina"
"ciao Cassie"
Appena escono mi alzo con fatica e cerco nell'armadio qualcosa da mettermi, sono troppo stanca così mi infilo una tuta ed esco di casa.
Mi avvio alla fermata aspettando il mio pullman, quando arrivo all'ospedale non ho la più pallida idea dove andare.
Entro nel primo reparto e mi avvicino all'infermiera.
"salve signorina, come posso esserle di aiuto?"
"salve, sto cercando un ragazzo, si chiama Jake Dallas"
"aspetti un secondo"
Va via per ben cinque minuti buoni.
"prego può seguire la mia collega, l'accompagnerà alla sua stanza"
"grazie mille" dico raggiungendola.
Saliamo in ascensore fino al sesto piano, mi guida fino alla stanza D14 per poi girarsi verso di me.
"non starci troppo, è davvero molto stanco"
"farò velocissim, arriverderci"
Ho paura di vederlo, ho paura che sia arrabbiato con me, che si ricordi di ieri sera, e io non voglio, mi faccio coraggio e busso.
"avanti"
Apro la porta e...
Eccomii, come state? godetevi il nuovo capitolo, non so se la storia vi piaccia tanto quindi a cinque recensioni continuo <3
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My Obsession
FanfictionCassie è una ragazza di quindici anni quasi sedici, con un fratello e degli amici che la amano. E' la classica ragazza modello che va bene a scuola con una vita normale. E' da un po' di tempo ormai che si sente osservata in ogni momento, a spiarla è...