ACTIVE GIRL 2 [SOSPESA]

PROLOGO

{five years later}

P.O.V.  ALESHA 

Oggi è il gran giorno, sono passati ormai cinque anni da quando è nato il piccolo Michael e finalmente io, lui e Christian ci trasferiamo in una casa tutta nostra.

Certo mi dispiace lasciare i miei amici, mi trovo davvero bene con loro, ma è ora che inizi a cavarmela da sola, non posso sempre contare sul loro appoggio.

Michael:"Papà papà quando andiamo nella casa nuova" eh già, come avrete capito lui non sa niente, pensa che il suo vero padre sia Christian, ed è meglio così. Edward non tornerà mai, quindi è inutile farlo soffrire, so com'è brutto crescere senza padre e non voglio che lui soffra come ho sofferto io; Anche se so che merita la verità, ma sto solo cercando di proteggerlo da tutta la merda che c'è in giro.

Christian:"Adesso piccolo, carico le valige e andiamo"

Eccoci arrivati nella casa nuova, è stupenda; Ci abbiamo messo sei mesi per arredarla e sistemarla, quando l'abbiamo comprata era uno schifo.

Michael:"Mamma è stupenda, l'adoro" dice correndo verso casa.

Christian:"beh in effetti non è niente male" dice mettendo un braccio intorno alle mie spalle, gli sorrido e lo bacio.

Christian:"Inizia a entrare, prima che la piccola peste commina qualche casino, io prendo le valigie e ti raggiungo"

Entro in casa e solo ora realizzo che è stra grande per tre persone, forse abbiamo esagerato giusto un pochino, però è stupenda.

All'entrata c'è un corridoio che porta a tre stanze da letto, una stanza da giochi per Michael e il bagno, mentre alla destra del corridoio c'è la cucina e alla sinistra la sala, con un mega televisore, sembra un cinema più che una sala; Sempre nella sala c'è la scala che porta al piano superiore dove ci sono altre due camere da letto, una cameretta per la piccola peste e un bagno; Infine c'è la mansarda.

La casa vista da fuori è tutta a vetrata, è stupenda.

Ora che sistemo i bagagli si fanno le 19.30 e Michael inizia già a lamentarsi perchè ha fame, quindi decidiamo di ordinare la pizza.

Alle 21.00 suona il campanello

Christian:"piccola vai te" chi può essere? Non aspettiamo nessuno.

Apro la porta e rimango sbigottita, non ci posso credere

io:"ma voi siete pazzi" dico a questi 7 scemi che ho per amici, che sono davanti alla porta travestiti, con i salatini, i dolcetti e le bibite in mano.

Alessia:"abbiamo organizzato una super festa, per inaugurare la casa nuova, abbiamo invitato un pò di gente. Ah e vi ho portato anche dei vestiti per te, Christian e il piccoletto" Tutti entrano e lei mi trascina su per le scale per truccarmi e vestirmi.

io:"Alessia, non esco da questo bagno conciata così, te lo scordi" Urlo dal bagno ad Alessia che è fuori dalla porta.

Alessia:"muoviti, che sei bellissima, su su" apro piano la porta

io:"sembro che sto andando a fare un film porno, non scendo così" Indosso un mini abito nero da sexy dark angel (foto)

Alessia:"non è vero, stai benissimo punto" Sbuffo e suona il campanello

Alessia:"che la festa abbia inizio" grida scendendo le scale e trascinandomi con lei.

Appena scendo le scale mi trovo Christian davanti, è bellissimo, indossa un costume da dracula

Christian:"assolutamente no"

io:"cosa" chiedo confusa

Christian:"sai quanti ragazzi ci sono di la? Vai su a cambiarti, ora"

Alessia:"scordatelo" e mi trascina in mezzo alla sala, la deve veramente smettere di trascinarmi da una parte all'altra della casa.

Christian aveva ragione è pieno di ragazzi, la maggior parte di loro manco li conosco.

Benji mette la musica e inizia a ballare con cinque ragazze attorno, gli anni sono passati, ma lui è rimasto sempre lo stesso, penso alzando gli occhi al cielo.

Beh che la festa abbia inizio!

Eccomi ragazze, finalmente sono tornata è ho portato con me il primo capitolo di ACTIVE GIRL 2: SE NON TI VEDO NON ESISTI. Mi è mancato davvero tanto scrivere questo libro; Ogni volta che scrivo un nuovo capitolo è come se iniziassi una nuova avventura insieme a voi.                                                   Spero davvero che vi piaccia come inizio.                                                                    Baci, Livia.