Capitolo 3

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Era una notte buia, fuori pioveva e i potenti tuoni facevano tremare le piccole finestre delle case, i lampi illuminavano la strada, lasciando al panorama quel che di inquietante. In quella notte lo stregone, aveva riunito i suoi seguaci, come ogni notte nella sala del trono. Tamburellava impaziente le lunghe dita ossute sul bracciolo del trono, fissandoli uno per uno. C'era un silenzio spettrale, si sentiva soltanto la pioggia che picchiettava sul vetro delle finestre e lo scoppiettio del fuoco che ardeva nel camino. Dopo un lungo silenzio, Oras così si chiamava, si alzò e con le mani dietro la schiena, iniziò a scrutare i suoi seguaci, fermandosi proprio davanti Nudd, che dal nervosismo aveva iniziato a sudare.

"Che novità mi porti Nudd" chiese fissandolo con i suoi occhi iniettatati di sangue

"Nessuna novità mio signore" rispose abbassando il capo, Oras alzò di scatto il braccio e con la mano protesa verso di lui, iniziò a strangolarlo usando la magia.

"M...mio Si...Si" Nudd aveva preso un colorito bluastro per via della mancanza d'aria. Lo lasciò andare poco dopo, il mago cadde a terra tossendo. Oras spostò lo sguardo su gli altri

"Della profezia cosa mi dite?" chiese avanzando verso il centro della stanza, nessuno rispose

"nessuno risponde?" domandò. Nudd che aveva ripreso a respirare fece un passo avanti

" Questo pomeriggio è stato azionato il portale del tempo, James e tutti gli altri sono tornati mio signore, con loro fra i piedi non sarà facile trovare la fonte della magia" Oras preso dall'ira per la notiza spezzò il collo di uno dei maghi li presenti.

"Non permetterò che quattro idioti venuti da chissà dove mi impediscano di impadronirmi del potere assoluto."

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"Ci penso io mia cara" disse dolcemente Mrs Green prendendo con se Hope, per far si che Faithe potesse concentrarsi sulla riunione che si sarebbe tenuta nella piccola sala del rifugio. Avevano costruito questo piccolo fortino per proteggersi da qualsiasi attacco, tutte le persone che si erano unite anni fa a James adesso vivevano li, più per sicurezza che per piacere, non era saggio stare fuori.

"Quindi fammi capire" disse Faithe "Vuole trovare la fonte della magia?...e che cos'è ? una specie di fontana da dove esce magia liquida?" disse con tono nervoso Faithe,

"Se lo sapessi ragazza, saremmo già partiti" rispose l'uomo sedendosi pensieroso, Faithe camminava avanti e indietro

"Se lo sapessi ragazza, saremmo già partiti" rispose l'uomo sedendosi pensieroso, Faithe camminava avanti e indietro

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"Milady, fermati troveremo una soluzione " James cercò di calmare sua moglie

"Divento nervosa quando non so chi odiare" rispose voltandosi verso di lui

"Magia?" chiese Collin sperando di aver sentito male, Mia gli diede una pacca sulla spalla

"Si ho reagito anch'io così la prima volta, tranquillo dopo un po' ti ci abitui" James sorrise

Un Viaggio inaspettato - il ritorno (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora