Capitolo 13

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Faithe aveva capito cosa fare o meglio sperava funzionasse. Si trovavano ancora nella stanza d'ospedale della piccola Hope, James guardava confuso sua moglie.

"Faithe non capisco? Cosa intendi con sai perchè non si sveglia?" Chiese a sua moglie

"Forse il portale è ancora aperto, per questo non si sveglia. La sta prosciugando" rispose esponendo il suo ragionamento. La ragazza uscì dalla sua borsa un vecchio libro di magia e lo sfogliò

"E quello?" James la guardava, come faceva ad averne uno in questo tempo? Faithe notò la sua espressione interrogativa, e gli rispose dicendo che la borsa di cuoio che aveva con se, era quella che aveva addosso, quando il sortilegio si era abbattuto su di loro. Lo sfogliò per 15 minuti, alla fine trovò ciò che stava cercando.

"Eccolo!" esclamò mostrando la pagina a suo marito, che afferrò il libro e lo lanciò contro il muro dopo aver letto cosa aveva intenzione di fare.

"Scordatelo, Hope ha bisogno di sua madre Milady" le disse " Io ho bisogno di te" aggiunse

"Se mi sacrificassi per nostra figlia, compirei un atto di vero amore, e come c'è scritto nel libro che hai appena lanciato, ci sarebbe una sorta di scambio. L'essenza vitale di nostra figlia tornerebbe a lei, e la mia chiuderebbe il portale" spiegò guardandolo, James scosse la testa

"Ma ti ucciderà"

"Se devo morire per salvarla" posò lo sguardo su Hope "Allora sono pronta a pagare questo prezzo. Una vita per un'altra vita" Faithe prese fra le mani il viso di suo marito

"Ti amo, sarà sempre così, so che tu crescerai la nostra bambina nel migliore dei modi, anche se io non sarò al tuo fianco."

"Milady, ci deve essere un altro modo" James guardava sua moglie, guardava quegli occhi marroni, che lo avevano fatto innamorare tanti anni fa, le sfiorò il viso dolcemente, Faithe gli sorrise, i suoi occhi si riempirono di lacrime.

"Vorrei tanto che ci fosse un altro modo, amore mio" deglutì "Ma è anche un modo per pagare, per tutte quelle volte che in passato ho agito in modo sbagliato" ormai le lacrime le stavo bagnando il viso "racconta a nostra figlia di me, dille che la sua mamma l'amava con tutta la sua anima, e che veglierà sempre su di lei.." si fermò un attimo "su di voi..." James era devastato come poteva vivere senza di lei, crescere da solo Hope, Faithe che ormai conosceva lo sguardo impaurito del marito, gli sorrise ancora una volta.

"Non sarai solo, Mia ti aiuterà a crescerla. So che lei ci sarà in qualunque momento per voi" James non poté fare altro che annuire

"Tu sarai sempre il ladro che mi ha rubato il cuore" gli disse ancora

"E tu, la straniera che ha rubato il mio" le loro labbra si incontrarono in un lungo bacio,che venne interrotto poco dopo dall'arrivo di Mia, che notando lo sguardo della sua migliore amica e di suo marito, capì subito che stava per succedere qualcosa.

"Perchè avete quelle facce da funerale?" chiese entrando nella stanza, Faithe allora le andò incontro e le prese le mani, sapeva già che Mia non l'avrebbe prese bene.

"So come risvegliare Hope" le disse

"Ma è fantastico e allora perchè avete quelle facce?" chiese confusa

"Mia, ricordi cosa mi hai promesso all'inizio di tutta questa storia?" Mia ci pensò un attimo, poi il ricordo affiorò nella sua mente

"Cosa vuoi fare?" chiese allora Mia che aveva capito le intenzioni dell'amica

"Lo hai già capito" le rispose Faithe

"Ma...non puoi sacrificarti, come farò? Come farà Hope senza di te?" chiese con un tremolo alla voce

Un Viaggio inaspettato - il ritorno (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora