Sono passati 5 anni, dal viaggio nel passato di Mia e Faithe e da allora tante cose sono cambiate, ma la loro avventura non era finita anni fa dopo aver oltrepassato il portale , quello era solo l'inizio.
L'agitazione nella sala si placò, quando James urlò alla sua gente di stare calmi. Oras era seduto al tavolo con il suo boccale di birra, e si godeva lo spettacolo del panico che aveva causato senza destar sospetti. James si avvicinò a Collin e con fare affettuoso gli diede una pacca sul braccio.
"Stai bene ?" gli chiese
"Niente di rotto, se questo che intendi amico" rispose strofinandosi la nuca, Mia era corsa subito da lui, lo stesso avevano fatto Faithe e Peter. La ragazza lanciò uno sguardo su Oras, poi scosse la testa non poteva essere stato lui, lo avevano avuto sottocchio tutto il tempo, doveva essere qualcos'altro.
"Non ho mai visto nulla del genere" disse Mia sconvolta, mentre il suo ragazzo le cingeva i fianchi, James si strofinò il mento turbato, Faithe recuperò la bimba prendendola in braccio e avvicinandosi di nuovo al gruppo.
"È appena stata usata la magia su di me vero?" chiese confuso Collin, per lui era tutto nuovo, doveva ancora farci l'abitudine
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"A meno che non ti siano spuntate le ali....ovvio che era magia come pensavi che fosse la magia? Tutta brillantini e fatine che svolazzano" Rispose Faithe con una delle sue battutine
"E' chiaro che abbiamo un problema allora" aggiunse Collin, Faithe sbuffò, ma quanto poteva essere stupido
"Grazie Capitan intelligenza, continua a sottolineare l'ovvio" ribatte Faithe, ricevendo una fulminata dalla sua migliore amica
"Sei tu il Leader di questo posto fa qualcosa" aveva detto Mia a James
"Collin c'è la fai a venire con me?" chiese il leader, Collin annui "Peter tu tieni d'occhio il nostro amico" ordinò per poi impugnare la spada che aveva nel fodero e raggiungere il suo studio al piano superiore. Entrati nello studio, James iniziò nervosamente camminare avanti e indietro
"Amico fermati cosi farai un buco nel pavimento" Collin lo fermò per un braccio "Cosa pensi di fare?" chiese poi
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"Sinceramente? Non lo so" rispose James sprofondando nella sua poltrona
"Senti, non so come funzionino le cose qui, ma io ero un poliziotto nella nostra epoca, e sai come facevo quando iniziavo un nuovo caso?" James lo ascoltava
"Iniziavo con interrogare i presenti" gli suggerì
"Perdiamo solo tempo cosi" rispose James
"Maledizione James, quella gente conta su di noi, se ci arrendiamo ora sara finita moriremo per mano di un bastardo assestato di potere" lo incoraggiò
"Non posso interrogarli"
"Perchè no?"
"Perchè qui a quanto ne so, nessuno possiede poteri magici" il silenzio cadde per qualche secondo nella stanza
"Vuoi dire.."
"Esatto, c'è un intruso"
"Sospetti del nuovo arrivato?" chiese Collin avvicinandosi al tavolino e versandosi del rum, ne porse un bicchiere anche a James che lo accettò volentieri.
"Teniamolo d'occhio, per adesso non posso fare di più. Se è lui che ti ha attaccato, non resisterà ad usare la magia un altra volta" la discussione si fermò li e i due uomini bevvero insieme il rum che avevano nel bicchiere.
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"Mio signore gli ingredienti da lei richiesti" Oras aveva dato appuntamento nel cuore del bosco a Nudd
"Bene, adesso mi manca solo un ultimo ingrediente."
"E sarebbe?" chiese il vecchio mago
" Quella bambina, ma sto avendo un po' di difficoltà, la madre non lascia nemmeno un attimo"
"Beh mio signore, perchè allora non vi liberate della madre?" a quel suggerimento nel viso Oras spuntò un ghigno.
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"Forse ho trovato una soluzione" disse Faithe a Mia
"Quale?" chiese mangiando i biscotti che Mrs Green aveva fatto esclusivamente per Hope
"Se ci fosse un modo per usare anche noi la magia..." Faithe le tolse il vassoio davanti "Mia mi ascolti?!" Mia la guardò e sorrise
" Scusa ma questi biscotti meritano tutta la mia attenzione"Faithe la fissava con un sorrisetto malizioso
"In questi ultimi giorni, hai più fame del solito, non è che..." disse abbassando gli occhi sul grembo dell'amica
"Mi dispiace per te, ma ho le mie cose" Mia troncò subito i film mentali di Faithe
"Sarà" rispose alzando un sopracciglio
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"possiamo cambiare discorso per favore" disse Mia prendendo un altro biscotto e porgendolo alla bimba, che stava cercando da mezz'ora di afferrarne uno.
"Va bene, dicevo se ci fosse un modo per usare pure noi la magia? L'arte della magia può essere insegnata, l'ho visto in molte serie tv" riferì Faithe sedendosi
"Lo hai detto tu stessa la prima volta che siamo arrivate qui, la magia porta sempre con se un prezzo" rispose Mia non convinta su ciò che proponeva Faithe.
