prologo

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Lo vedo cadere a terra a rallentatore, come se l'atmosfera si fermasse un attimo, solo per darmi più dolore, guardo il suo corpo atterrare sulla neve, senza forze, percepisco qualcosa di umido sulla mia guancia, è una lacrima, la prendo sulle dita e la osservo, è bellissima, brilla come un cielo pieno di stelle, lui mi aveva promesso che un giorno mi avrebbe portato a vederle. Mi avvicino, lo guardo, i suoi occhi sembrano fatti di vetro. Dieci secondi per morire, dieci secondi per non riuscire a mantenere una promessa, dieci secondi per non poter mai più vedere le stelle, sento qualcuno che mi chiama, i suoni sono ovatti, la vista si offusca, e poi.....in dieci secondi...il buio.



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