Capitolo 2

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Si grazie mille."
Saliamo e mi rendo conto che la casa è enorme e ho il presentimento che prima o poi mi perderò.

"Wow."

Mi si mozza il fiato, è stupenda.
Le pareti sono lilla, così come il lampadario. Il letto matrimoniale è al centro della stanza, mentre in un angolino c'è la scrivania.

Noto però altre due porte.

"Rose e le altre porte?"
"Il tuo bagno personale e la gabina armadio."
"Seguimi te le mostro."

Rimango senza fiato per l'ennesima volta.
La gabina armadio è gigante, credo che i miei vestiti occupino solo un quarto di essa.
Anche il bagno è molto carino, soprattutto per la presenza della vasca.

"Ti piace?"
"È ovvio che mi piace cioè guardala cioè oddio grazie è stupenda."
"Di niente-dice ridacchiando-ora ti lascio in po' sola così magari sistemi la tue cose."
"Si grazie Rose."
Sorride ed esce dalla porta.

Apro la mia valigia e inizio a sistemare le mie cose nei vari scomparti della gabina armadio.
È enorme, quindi ci vorrà un bel po' di tempo per riempirli tutti.

Improvvisamente la porta si apre ed entra Margareth.
"Tesoro, hai sistemato le tue cose?"
"Si tranquilla."
"Bene -nota subito il mio sguardo un po' perso e malinconico-Sophie so che è difficile ma spero che tu riesca ad ambientarti presto e sono sicura che ne sarai capace. Inoltre ti ricordo che lunedì inizierai la scuola e avrai l'occasione per farti degli amici."
"Va bene Margareth, lo spero."
Mi mostra un bellissimo sorriso poi aggiunge "Tra poco sarà pronta la cena, ti aspettiamo di sotto."
"Arrivo, finisco di sistemare le ultime cose e scendo."
"Va bene." ed esce sorridente dalla porta.

Finisco di sistemare le mie cose e mi salta all'occhio una libreria e noto che ci sono tutti i classici della letteratura inglese fino ad arrivare alle opere degli scrittori contemporanei.

Rimango letteralmente stupefatta. Io ho sempre amato leggere e adoro qualsiasi tipo di libro da "Cime Tempestose" fino ad arrivare ad "After".

Un profumino imbitante mi fa distogliere lo sguardo dalla libreria.

Scendo giù senza esitare.

"Tesoro, vieni pure a sederti, la cena è pronta."
Faccio come mi è stato detto e inizio a mangiare. Giuro che non ho mai mangiato qualcosa di così buono in vita mia.

"Sophie, la cena è di tuo gradimento?"
"È tutto squisito, i miei complimenti alla cuoca."
"Grazie." Margareth sfoggia un bellissimo sorriso.

Dopo cena mi offro volontaria per aiutare in cucina ma Margareth me lo proibisce e mi dice di andare a riposare.

Ed ora, eccomi qui sul letto a leggere il primo libro di After. Devo dire che ho sempre pensato di amare questo libro, ed è così, senza rendermene conto mi addormento.

"Sophie vieni, vieni piccola Sophie, vieni dalla mamma."
Mentre cammino per andare da mia mamma un ombra mi trascina via da lei.
'NO MAMMA NOOO.' "

Mi sveglio di soprassalto, ho la fronte sudata e la gola secca. Controllo l'ora. Bene; sono solo le 2:45 di notte.

Scendo giù per prendere un bicchiere di acqua cercando di non far rumore e riesco nella mia impresa. Apro lentamente il frigo e prendo dell'acqua. Mentre la sto versando nel  bicchiere sento un rumore strano provenire dal salotto, prendo una padella e mi rendo conto che c'è qualcuno, allora senza esitare, gli do una padellata in testa.

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