|| Richie & Eddie ||
Sono passati due anni dalla sconfitta di It, i ragazzi del "losers club" cercano di andare avanti e di dimenticare il passato, ma per uno di loro è davvero impossibile.
Richie non riesce a smettere di pensare alla sua più grande...
<<Sei bellissimo Kaspbrak>> l'espressione del ragazzo sotto di lui mutò dal felice al sorpreso <<Anche tu sei bellissimo Tozier>>.
Eddie posò delicatamente la mano sulla guancia di Richie e si tirò su per far combaciare la fronte con quella del ragazzo più alto. Eddie non riesco a capire il perché di questo suo gesto, men che meno Richie che era rimasto bloccato per il terrore di fare qualche cazzata e rovinare tutto. <<Lo pensi davvero ?>> la voce di Eddie fece riaprire gli occhi al ragazzo dai capelli corvini, che si ritrovò a fissare il ragazzo più piccolo come se stesse dicendo un assurdità <<certo che lo penso davvero, Eds tu sei la persona più bella di aspetto e di carattere che io abbia mai conosciuto....Piuttosto tu come fai a dire che io, che sono un disastro, sono bellissimo ? MENTIROSOO>> l'ultima parola la disse indicando con accusa il ragazzo più piccolo che era scoppiato a ridere per la performance. <<Richie sei un cretino lo sai ?>> disse Eddie per poi accarezzare dolcemente la guancia dell'altro <<ma sei il mio cretino e trovo che tu sia un cretino bellissimo>>. Era davvero raro vedere Richie senza parole, imbarazzato e senza battuta pronta ma il ragazzo asmatico aveva questo potere su di lui, lo rendeva vulnerabile. Tozier era completamente rosso sul volto <<e-e-eddie posso fare una cosa ?>> lo disse sottovoce come fosse un segreto, i due ragazzi erano così vicini che il loro respiri sembravano fondersi insieme. << va bene Tozier ma non tartagliare come Bill>> lo disse con un sorrisetto sghembo ma anche lui era imbarazzato per tutta la situazione, non sapeva cosa aveva in mente Richie e questo lo terrorizzava, ma al contempo si fidava ciecamente di lui. << Kaspbrak puoi chiudere gli occhi...per favore?>> Eddie ,seppur stupito, acconsentì silenziosamente e chiuse gli occhi. Richie si fermò a fissare il ragazzo davanti a lui, aveva gli occhi strizzati, la bocca era semiaperta, i capelli erano completamente scompigliati e aveva le mani che stringevano il bordo dei pantaloncini...era la cosa più bella che Richie avesse mai visto. <<ora Kaspbrak rimani fermo >> dopo aver detto questo il ragazzo dai capelli corvini poggiò una mano sulla guancia del ragazzo più piccolo <<ti prego non dare di matto..>>
Richie si leccò le labbra e si avvicinò al volto ,completamente rosso d'imbarazzo, di Eddie. Quest'ultimo stava stringendo convulsamente l'orlo dei pantaloncini, stava letteralmente impazzendo nell'attesa. Richie spostó la mano dalla guancia del ragazzo e la poggió sul mento per poi far passare il pollice sulle labbra rosate del più piccolo. <<Scusa>> fu un sussurro che peró venne udito chiaramente da Eddie. Infine Richie lo fece, prese tutto il suo coraggio e si avvicinó alle labbra di Eddie, smise di pensare alle conseguenze e lo baciò, le sue labbra erano premute su quelle semiaperte del più piccolo e si ritrovò a chiudere gli occhi per contrastare le emozioni inspiegabili che stava provando. Richie non credeva fosse possibile provare una paura così forte da far sembrare Pennywise uno stupido clown di peluche, non credeva fosse possibile sentirsi vivo e morto in contemporanea e non avrebbe mai immaginato che le labbra di Eddie fossero così calde e morbide.
Il ragazzo asmatico sentendo le labbra dell'altro ragazzo sulle sue aprì gli occhi di scatto e notò che l'altro li aveva chiusi, gli occhiali di Richie bloccavano qualsiasi tipo di movimento quindi Eddie decise di staccarsi dal ragazzo più alto che prima lo fissò triste e poi abbassò lo sguardo <<m-mi dispiace Eddie perdonami ti prego...non odiarmi>> Richie stava per mettersi a piangere ma si bloccò sentendo le mani di Eddie che li toglievano gli occhiali << c-ch stai facendo?>> <<Richie fammi un favore eh chiudi quella boccaccia>> disse Eddie per poi baciare con più passione Richie che era shockato e molto ceco. Tozier poggiò a tentoni le Mani sui fianchi del ragazzo più piccolo per avvicinarselo di più a se, Il ragazzo asmatico d'altro canto si strinse all'altro ragazzo poggiandogli le mani sul collo e se lo tirò ancora di più a se, Eddie era ormai in braccio al ragazzo dai capelli corvini e quest'ultimo per paura di farlo cadere lo stava tenendo dalle cosce. Eddie mugugno qualcosa e poi si staccò, prese le mani di Richie e le spostò sul suo sedere <<fai le cose come si deve boccaccia>> Richie si mise a ridere <<chi l'avrebbe mai detto che il mio bimbo carino fosse così esigente eh>> <<Richie stai zitto e impiega la bocca a fare qualcosa di molto più utile>> << signor si Eddie spaghetti>> disse per poi baciare il ragazzo più piccolo che stava ancora ridacchiando sulle sue labbra <<sei un cretino Richie>> << si, e tu ami un cretino accettalo bimbo>>
CI SONO RIUSCITA SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE non ci credo nemmeno io...
🏳️🌈 spero che questo capitolo vi sia piaciuto 🏳️🌈
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