Capitolo 5

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CAPITOLO 5

La mia settimana qui a casa di Kenma sta giungendo al termine.

Diverse notti ho dormito vicino a lui e non si è mai lamentato perchè mi vedeva tranquillo e mi faceva bene restare al suo fianco nascondendomi tra le sue braccia quando rischiavo di cedere alla tristezza e ai ricordi. 

In questo momento sto partendo con la squadra della Nekoma per tornare a casa.

Devo ammettere a me stesso che ho paura, ma non sono solo.

Me l'hanno ricordato sia i miei compagni di classe che i miei nuovi amici.

E si in questa settimana ho legato moltissimo con tutti ed è stato veramente fantastico.

Tre giorni prima della partenza ho informato Kuroo sul regalo che voleva Tsukki e lui l'ha comprato il giorno stesso dopo aver coinvolto tutti nella sua ricerca.

È stato veramente divertente e assieme a quello ha messo un altra sorpresa dentro il pacco e il solo pensarlo con indosso una cosa del genere mi ha fatto ridere per una ventina di minuti.

Saliti sull'autobus prenotato mi metto a guardare il paesaggio fuori dal finestrino.

Il viaggio passa tra una risata e l'altra ed una presa in giro nei confronti di Kuroo per la sua visibile eccitazione al solo pensiero di rivedere il suo ragazzo.

Quando sto per arrivare mando un messaggio a mia madre.

Hinata: "Mamma sto rientrando con i miei amici. Oggi abbiamo un amichevole quindi torno appena finisce.

Mamma: "Certo. Sicuro di stare bene?"

Hinata: "Sto bene. Non sono solo anche se dentro di me sono terrorizzato"

Mamma: "Andrà tutto bene. Devi solo essere te stesso"

Hinata: "Grazie, mamma. Potresti portarmi il borsone con la divisa della squadra a scuola?"

Mamma: "Certo. Porto con me anche Natsu. Non vede l'ora di rivedere il suo fratellone"

Hinata: "Anche a me manca tanto"

Aprì la chat della squadra e per un attimo mi mancò il respiro.

«Shoyo, tutto bene?»

«Sì, Kenma. Ho contattato mia madre per chiederle se poteva portarmi la divisa della squadra a scuola e verrà con mia sorella»

«Mi sembri preoccupato...»

«Lo sono, ma andrà bene. Devo solo essere me stesso e dimenticare tutto il resto»

Lev mi mette una mano tra i capelli.

«Puoi contare su di me se lui fa lo stronzo lo schiaccio con le mie mani»

Alle sue parole rido divertito, alla mia risata si uniscono anche tutti gli altri.

«Non vedo l'ora di vedere la scena»

«Prima, però, dobbiamo farlo ingelosire al massimo»

«Concordo pienamente»

Ero pronto a rivederlo? No, non lo ero...

Presi un respiro profondo e mandai un messaggio alla chat della squadra.

Hinata: "Sto tornando a casa!"

Sugewara: "Shoyo!!"

Nishinoya: "Finalmente!"

Tanaka: "Era ora! Senza di te mancava qualcosa"

Amarti è difficileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora