Wonwoo andò verso la scrivania.
Il corpo di Mingyu giaceva a terra, in una pozza di sangue.
Lo guardò un'altra volta.
Era così bello.
Agiva in un modo così naturale, non era procurato del fatto che ci fosse un corpo, inanime, al suo fianco, e che era stato proprio lui ad ucciderlo.
Aprì un libro che si trovava sulla sua scrivania.
'Kim Mingyu
6 aprile 1997/ ** ** ****
Tempo impiegato per risolvere il gioco: 1 mese'
Richiuse il diario e pensò.
Pensò alle parole di Mingyu.
Era forse vero che lo amava?
Probabilmente erano solo dettate dal fatto che non voleva morire.
Ma se fossero state vere?
Oh, al diavolo, era troppo tardi ormai, inutile rimuginarci sopra.
Avrebbe avuto una nuova storia, sulla quale basare i prossimi indovinelli per la prossima vittima.
Strano come nessuno si fosse mai chiesto come faceva ad elaborare tutti quei biglietti.
Era proprio così che faceva.
Ne rapiva uno, lo portava nella sua cantina, gli faceva raccontare un po' la sua vita, e poi se ne sbarazzava.
Semplice no?
Con Mingyu, però, era stato diverso.
Sapeva già tutto di lui.
Non aveva bisogno di mezza parola in più.
Quanto avrebbe voluto salvarlo.
Quanto avrebbe voluto passare le sue giornate con lui, parlando e abbracciandosi.
Ma cos'era quello? Rimorso?
No, Jeon Wonwoo non provava quel sentimento.
Uscì dalla cantina e andò a scuola.
Passò accanto agli amici di Mingyu. Si chiedevano dove fosse finito.
《È da ieri che provo a chiamarlo, non risponde》 Seungkwan era appoggiato al muro.
Poveri illusi.
Non lo avrebbero mai più visto.
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(✉️) Post-it||Meanie [Completed]
RandomWonwoo ha una mente brillante e una grande passione per il gioco da tavolo Cluedo. Una passione che lo porterà ad ideare un nuovo gioco, che coinvolgerà alcuni dei suoi compagni di scuola. Ogni mese sparge bigliettini per la città che, uno solo deg...