Harry's P.O.V.
"Che entri il principe di Inghilterra."
Mi morsi il labbro, osservando la porta chiusa davanti a me. Delle serve sistemavano i fronzoli del mio abito da ballo, ritoccando i miei ricci ribelli. Strinsi i pugni e abbassai lo sguardo sulle mie scarpe: Dio, se fossi caduto dalla scalinata, non mi sarei più alzato dalla vergogna. Soprattutto con quegli occhi azzurri che mi fissavano.
Louis Tomlinson aveva già attraversato la scalinata regale, mi aspettava in basso e poi di fianco a me per ballare con le varie principesse che erano giunte al palazzo nel pomeriggio. Un leggero cigolio della porta mi risvegliò dai miei pensieri: era arrivato il momento. Fissai un punto della sala come il maestro mi aveva insegnato e piano avanzai, con un'espressione impassibile sul volto. Misi un piede dopo l'altro e mentre l'orchestra infuriava, mi ritrovai già a metà. Feci l'errore di abbassare gli occhi, incrociando lo sguardo del mio bellissimo e indiscusso rivale.
Entrambi aspiravamo al potere, ma solo uno dei due avrebbe avuto la corona sul capo. Quasi inciampai, i suoi occhi erano gelidi come il marmo. Subito ricercai il punto fissato poco prima inutilmente, ma ero già arrivato alla fine. Louis Tomlinson mi si affiancó, insieme al principe Liam Payne e al suo fratellastro Zayn Malik.
Iniziarono le danze.Louis's P.O.V.
Girai la testa verso quel riccio prepotente: il regno doveva essere mio e non avrei mai permesso a nessuno di rubarmelo. Contrassi tutti i muscoli del corpo e strinsi gli occhi al solo pensiero di vedere la mia corona indossata su "Sir. Styles". La sala era in festa, tutte le ragazze del paese mi fissavano e io, da bravo principe che sono, ricambiai qualche sorriso, sfoggiando quello da seduttore. Cercavo di sciogliermi, di lasciarmi andare e finalmente di poter iniziare a costruirmi la mia famiglia reale, ma mi veniva difficile cercare di approcciare con qualche donzella se avevo quegli occhi smeraldo su di me.
Harry Styles mi dava fastidio. Tanto.
Ok, non nego il fatto che fosse affascinante ma io lo odio. E non tollero la sua presenza nel mio castello. Sapevo cosa volevo e sarei riuscito a realizzare il sogno della mia vita.
Decisi di sedermi, in un angolo più riparato dagli occhi della gente. Ma, nonostante ciò, Harry era riuscito a trovarmi.
"Ciao" mi guardò negli occhi, arrossendo.
"Okay.." cercai di scrutarci dentro qualcosa.
" Rispondi okay quando ti salutano?"
"Ricambio il saluto solo alle persone che conosco" cercavo di tenergli testa, facendomi vedere sicuro di me.
"Ma.. ci conosciamo noi."
"Credo proprio di no"
"Che ti avrei fatto?"
"Cercare di rubare ciò che è mio." iniziavo ad irritarmi.
"Sai che non dipende da me." Abbassò lo sguardo, mordendosi forte un labbro. Sembrava che stesse per piangere.
Patetico.
"Senti." mi alzai di scatto, mi avvicinai pericolosamente e appoggiai una mano sulla sua spalla, stringendo un poco.
"Questo" indicando con la mano libera la sala "Tutto ciò che vedi è della mia famiglia e quindi appartiene a me. Di conseguenza il regno sarà in mio potere." Spero di avergli messo abbastanza paura. Per ora poteva bastare.
"Altrimenti?" cercò di mostrarsi forte.
"Altrimenti ti tolgo quel poco che hai" strinsi gli occhi, fissandolo malignamente.
Si scostò dalla mia presa, guardandomi un'ultima volta prima di andarsene.♡♡♡
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Our Little Secret ™ ❥lwt+hes
Fanfic*i fatti storici non corrispondono per niente alla realtà* tratto dal testo: "Senti." mi alzai di scatto, mi avvicinai pericolosamente e appoggiai una mano sulla sua spalla, stringendo un poco. "Questo" indicando con la mano libera la sala "Tutto c...