Dopo la tempesta dell'accampamento non era rimasto quasi nulla, alcune tende erano distrutte mentre altre smantellate, dei mercenari non vi era alcuna traccia.
《Dovremmo cercare tra le macerie per vedere se c'è qualche supersite》disse Arvieer.
Callien fece segno di approvazione con il capo e i due iniziarono a ispezionare attentamente il territorio circostante in cerca di feriti o di traccie che potessero dire dove fossero andati i mercenari.
La tempesta oltre ad aver distrutto l'accampamento, aveva anche danneggiato la foresta, infatti alcuni alberi erano caduti, bloccando la strada.
《Arvieer!》gridò Callien.
Aveva trovato un superstite ma era ridotto male ed era in fin di vita.
Quando crollò la tenda il palo di sostegno gli trafisse la spalla destra e dalla ferita usciva una copiosa quantità di sangue.
《È bloccato》disse Callien
《Devi cercare di spostare le macerie che ha sull'addome in modo da farlo respirare meglio poi sposta quelle...》venne interrotta da Arvieer.《 Dal'kar!》pronunciò Arvieer.
Un rumore assordante fece fischiare le orecchie.
L'incantesimo era simile a un tuono, l'onda d'urto bastò a spostare le macerie scaraventandole alcuni metri più avanti.
《Aiutami a togliere il palo! Ha perso molto sangue!》
Appena toglierono il palo, un ultimo fiotto di sangue uscì dalla spalla.
Il respiro dell'uomo era debole e il cuore batteva a fatica.《 Aha mets astvatsy lsum e im aghot’k’y yev buzhum yem ayd ch’arik’neri patcharrats vnasnery》.
Callien aveva poggiato le mani sulla ferita e iniziò a recitare una specie di preghiera, le sui mani si illuminarono di una flebile luce azzurrina.
più volte recitava la preghiera e più la luce diventava forte e sgargiante.
Arvieer si controllò le tasche in cerca di un qualcosa.
Ne estrasse delle pietre con sopra incise delle rune.
Disegnò un pentagono a terra e mise le rune sulle punte, che erano rivolte in direzione dei quattro punti cardinali.
Prese un foglio e ci scrisse un messaggio di aiuto, successivamente gli diede fuoco mentre pronunciava un'incantesimo incomprensibile.
Le rune si illuminarono e dal foglio uscì una nebbiolina rossastra, segno che l'incantesimo era andato a buon fine.
Arvieer indirizzò lo sguardo su Callien.
La ragazza aveva lo sguardo contratto in un'espressione di concentrazione e sulla fronte si iniziava a intravedere un leggero velo di sudore.
Dopo alcune ore Callien si allungò sul suolo stremata.
Il sole stava scomparendo dietro l'orizzonte e il cielo cominciava ad imbrunire.
《Come procede?》chiese Arvieer
《Sono riuscita a fermare l'emorragia ma la ferita non si è ancora rimarginata》
《Ce la farà? 》
《Non lo so》
《Ti do il cambio》affermò con sicurezza Arvieer
《Sei un mago non conosci incantesimi di cura》disse Callien cercando di dissuaderlo
《Ma sono comunque incantesimi no?》ironizzò Arvieer sorridendole.
Callien ricambiò il sorriso.
Arvieer si avvicinò al mercenario, il respiro era ancora pesante ma il battito era regolare.
《Nella nostra lingua l'incantesimo recita:" oh grande dio ascolta la mia preghiera e guarisci queste ferite causate dal male"?》chiese Arvieer a Callien
《Sì però deve essere recitata nella...》
《Però deve essere recitata nella lingua antica, lo so》disse Arvieer interrompendola.
Cominciò a recitare la stessa preghiera di Callien.
Ella lo guardava stupita, non pensava che fosse talmente affine alle arti magiche da saper lanciare anche incantesimi di cura.Un rumore di battito d'ali svegliarono Arvieer e Callien, i due si alzarono e videro della figure alate venire nella loro direzione.
Erano due daeva, il primo indossava un'armatura pesante, mentre il secondo doveva essere un guaritore o un mago dato che portava una casacca in stoffa.
Probabilmente avevano ricevuto la richiesta di aiuto ed erano venuti in soccorso.
《Chi siete?》 Chiese il daeva vestito con l'armatura.
《Abbiamo mandato noi la richiesta d'aiuto》si affretto a rispondere Arvieer
《Dov'è il ferito?》chiese con impazienza il secondo.
《È là, vicino a quella ragazza》disse Arvieer indicando in direzione di Callien.
I due si avvicinarono al mercenario.
《È Dhivor!》 Esclamarono guardandosi negli occhi
《Dhivor?》chiese confusa Callien
《È il generale del battaglione Nord, è un daeva...》si interruppe come per cercare di trovare le parole per dire qualcos'altro
《...doveva svolgere alcune mansioni con i mercenari ma dopo non è più tornato, ora sappiamo il perché》.
Arvieer e Callien si guardarono negli occhi, increduli.
《Abbiamo portato due cavalli per farvi tornare ma anche cibo e acqua》dissero indicando un sacco che avevano in vita.
《Verrete ricompensati per le vostre gesta》
《Raggiungeteci nella capitale!》urlarono dopo aver preso Dhivor e spiaccato il volo verso ovest.
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La storia di un Daeva
Fantasiun giovane Daeva, su cui poggierà il destino di un mondo che sta cadendo a pezzi, dilaniato da millenni di guerra e avidità.