Continuo a guardare Chris alla mia sinistra con gli occhi quasi fuori dalle orbite, ma come gli è venuto in mente?
"Ricorda Matthew, tra esattamente 14 giorni dovranno ritornare qui.", dice l'uomo alzandosi dalla sedia per poi avvicinarsi alle ragazze poggiando loro le mani dietro la schiena spingendole davanti a noi.
Mi accorgo solo adesso che ho rivolto lo sguardo verso le due che Brooklyn mi sta fissando.
"Certo, Chase.", dice il mio amico prendendo sotto braccio la ragazza di fianco a Brooklyn.
"L'altra è per te.", dice a bassa voce passandomi accanto per poi uscire dalla porta.
Volto lo sguardo verso la ragazza che sta a poco più di un metro davanti a me, deglutisco, la sicurezza con cui ho parlato con lei prima è del tutto scomparsa, forse a causa delle mie parole che senza pensare ho fatto uscire fuori dalla mia bocca.
"Seguimi.", dico sotto voce nella speranza che lei abbia sentito in modo da non doverlo ripetere due volte, fortunatamente capisce e mi affianca.
Vedo un ragazzo non poco più grande mi me seguirci con due valigie, probabilmente quelle delle ragazze.
Seguo Chris fino alla macchina, "Salite.", dice aprendo la portiera posteriore dell'auto.
Una volta richiuso lo sportello della macchina poggio la mia mano sulla sua spalla facendolo voltare.
"Cosa ti è saltato in mente?", sbraito cercando di non alzare la voce.
"Voglio divertirmi,e lo vuoi anche tu, quindi per una volta fallo.", dice cercando di sorpassarmi.
"Quanti soldi hai speso? E poi non ti sentivi con Nicole?", dico bloccandogli il polso.
"Sono ricco, posso permettermi tutto ciò che voglio, e si mi sento con Nicole, ma non siamo fidanzati.", dice, sta volta a sorpassarmi ed entrare all'interno della macchina.
Cammino velocemente fino alla portiera laterale per poi sedermi sul sedile di fianco a Chris, è vero lui è ricco, ma non può pagare per me.
So che i suoi genitori sono multi miliardari, anche se non si direbbe dato che si comportano da persone, così dette, normali.
La macchina si ferma davanti alla villa Matthew, a quel punto apro la portiera e scendo dalla macchina aspettando Chris.
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Mi rigirai e rigirai nel letto di una delle camere di casa Metthew, sto condividendo il letto con una ragazza, questa la ragione della mia insonnia.
Le urla della ragazza pagata da Chris si fanno sempre più forti e violente, così tanto da tapparmi le orecchie con le mani.
Non mi piace chiamare una persona 'Puttana', se fa questo tipo di lavoro avrà sicuramente una ragione più che valida, e mi sento in colpa al solo pensiero che qualcuno le discrimini.
Dopo interminabili minuti finalmente le grida si attenuano fino a scomparire completamente.
Do le spalle a Brooklyn, nessuno dei due ha osato parlare da quando siamo saliti in macchina creando un'orribile silenzio imbarazzante.
Sospiro capendo che non riuscirò facilmente a dormire.
Mi alzo dal letto stiracchiandomi prendendo i miei occhiali dal comodino.
"Non riesci a dormire?", chiede la ragazza nella penombra data dal quel poco di luce filtrata dalla finestra.
"Già.", dico per poi dirigermi verso la porta.
"Aspetta!",dice accendendo la bajur posta sul comodino dando alla camera un atmosfera calorosa.
È semplicemente bellissima, alcuni ciuffi di capelli fuori escono dalla coda mal fatta, ha indosso solo l'intimo, cosa che mi fa sentire molto fuori luogo.
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Dark Red ➳ j.b.
FanfictionChe succederebbe se Justin,il classico nerd della scuola, incontrasse Brook, ballerina e prostituta del Dark Red? Due persone completamente diverse e appartenenti a mondi diversi, eppure legati da qualcosa del loro passato. E se si aiutassero a vice...